
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Cambia l’industria, cambia il lavoro. Cambia l’ambiente, cambiano le città. Quale futuro per le moderne città industriali e post industriali.
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La prima Agorà che si svolgerà a Piombino avrà come titolo “Cambia l’industria, cambia il lavoro. Cambia l’ambiente, cambiano le città. Quale futuro per le moderne città industriali e post industriali.”
Sarà la prima di un ciclo di Agorà che ruoteranno attorno ai temi del lavoro, dell’acciaio come asset strategico per il Paese, della decarbonizzazione dell’industria pesante, della rigenerazione urbana di un territorio che va inesorabilmente desertificandosi di pari passo con l’arretramento dell’industria novecentesca.
La riflessione attraverserà trasversalmente il lavoro come primo requisito di cittadinanza ma anche come salvaguardia dei servizi alla persona, dalla scuola alla sanità; passerà attraverso la formazione continua come possibilità costante di ricollocazione lavorativa e arriverà alla riqualificazione di un territorio che paga le conseguenze di un lunghissimo insediamento industriale con uno dei SIN più grandi d’Italia da bonificare. Fino a prendere in esame le nuove opportunità che questi luoghi possono offrire, dalla logistica portuale al turismo.
Il luogo della prima Agorà sarà, simbolicamente, la piazza centrale del quartiere Cotone a Piombino. L’antico quartiere industriale, oggi crocevia di culture diverse arrivate sulla costa della Toscana con la speranza della ripresa industriale.
Sintesi dell'Agorà
L'Agorà ha aperto la discussione con l'analisi della situazione del territorio piombinese, uno degli insediamenti dell’industria siderurgica in crisi da più anni e uno dei SIN più grandi d'Italia, che ancora oggi è in attesa delle bonifiche. La discussione ha visto concordi tutti su un punto che può essere definito prioritario: la siderurgia non può più essere la monocultura del territorio, ma uno degli asset produttivi da rilanciare, e che il rilancio complessivo parta dall'avvio delle bonifiche. Naturalmente la siderurgia intesa come industria moderna e compatibile con l’ambiente e con il complesso delle attività economiche, a partire dal turismo e dalla logistica. Per questo le bonifiche dei suoli devono essere una priorità per il Governo, che a opinione dei partecipanti all’Agorà, dovrà costituire un ente commissariale territoriale con poteri "speciali" e che con continuità segua le fasi di attuazione degli impegni che mano a mano saranno assunti e finanziati. La presenza dello Stato sarà determinante nel rilancio della siderurgia a Piombino e nella costruzione di un piano industriale nazionale. Per una nuova industria che sia ambientalmente e economicamente sostenibile e che sia supportata anche dallo sviluppo di una logistica efficace e integrata tra porto, strade e ferrovia. Il tutto finalizzato alla ricostruzione di un sistema economico complesso.
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