
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Matrimonio egualitario in Italia
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Il 26 settembre in Svizzera, nota per essere stata storicamente uno stato retrogrado e conservatore, si farà il referendum sul matrimonio egualitario e se dovesse vincere il Sì (favorito nei sondaggi) l’Italia diverrebbe l’unico paese dell’Europa occidentale (escluse le micronazioni) a non avere il matrimonio per le coppie lesbiche e gay. È una vergogna per uno stato come l’Italia pioniera nel passato di diritti anche LGBT (1786 il Granducato di Toscana diventa il primo paese al mondo ad abolire la pena di morte, 1890 l’Italia legalizza l’omosessualità in un’Europa nella quale la maggioranza degli stati la considerava reato, 1982 l’Italia diventa il terzo paese al mondo a riconoscere i transgender) avere questa maglia nera, ma ricordiamoci che dove non abbiamo eccelso abbiamo peccato e veramente di brutto, infatti fino al 1981 erano legali le barbarie del delitto d’onore e del matrimonio riparatore ed ora l’Italia coi diritti LGBT si sta comportando come faceva con le donne fino agli anni ‘70. In Italia ci vuole questa legge di civiltà e da cinque anni non se ne parla perché i partiti considerano le unioni civili come dei matrimoni de facto, ma un grande stato come l’Italia non può accontentarsi di un compromesso e di essere maglia nera nell’Europa occidentale, dove tra l’altro i diritti LGBT non sono affatto di sinistra ma bipartisan: ad esempio nel 2004 la Francia di Chirac ha approvato una legge anti-omofobia, il Regno Unito nel 2014 col governo conservatore di David Cameron ha legalizzato il matrimonio e le adozioni gay, stessa cosa nella Germania di Angela Merkel nel 2017. Per questo il 26 settembre, in concomitanza col referendum svizzero, cercheremo di riportare di nuovo al dibattito questa questione che non è né comunista né anticlericale ma di pura civiltà.
Sintesi dell'Agorà
Purtroppo a causa di problemi di organizzazione l'Agorà ha avuto dei problemi ma comunque si è potuto parlare di tutti i diritti della comunità LGBTQIA+ e di quello che deve fare il PD in questo fine legislature e il programma che deve scrivere per la prossima legislatura alle elezion, affrontare questi temi nel programma è utile anche perché il paese reale e le giovani generazioni chiedono di fare passi avanti. Nell'Agorà abbiamo tirato la conclusione che alcune proposte potrebbero avere un consenso più ampio e quindi devono essere approvate entro la legislatura , altri temi che (purtroppo) sono più divisivi non possono essere approvati nel breve termine con questa composizione parlamentare e che quindi vanno messi nel programma per le Prossime Elezioni sperando di vincerle e quindi di poterle approvare. P.S. L'Agorà si è tenuta PRIMA della bocciatura del DDL Zan quindi non abbiamo parlato di Legge Antiomotransfobia dato che era in discussione in senato quindi ovviamente ora tra le proposte ci sarà la Legge Antiomotransfobia anche se è un tema non trattato nell'Agorà per le ragioni elencate prima.
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