
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Digitalizzazione, smart working e smart city
UIL, UNIAT, ADOC
Il PNRR ha tra i suoi obiettivi strategici quello di superare il gap tecnologico e organizzativo che separa l’Italia dagli altri paesi europei nel campo del digitale. Ipotizzando che gli obiettivi del PNRR, con riguardo alla diffusione del digitale e della banda larga e ultra larga, siano raggiunti nei prossimi anni, come immaginiamo che si trasformeranno la nostra città e il suo territorio con l’avanzare dell’informatizzazione. Quali trasformazioni interesseranno gli enti locali, il lavoro, la scuola, l’Università della città di Ferrara? Queste alcune delle domande che saranno poste ai partecipanti all’Agorà del 26 settembre 2021 che, grazie alle idee e agli spunti offerti dai partecipanti, consentirà di delineare un futuro per la città capace di cogliere le grandi opportunità offerte dall’innovazione tecnologica legata al digitale, di tradurle in miglioramenti della vita economica, sociale e sanitaria, di assicurare maggior benessere ai cittadini e di garantire un’efficiente gestione della città. La discussione si soffermerà anche sui cambiamenti conseguenti alle nuove opportunità di occupazione offerte da internet e su come si trasformerà il lavoro di molte persone. Si parlerà anche dello sviluppo di una città orizzontale, in cui i confini tra centro e periferia divengano sempre più sfumati e il tessuto urbano si esprima in una rete policentrica interattiva e raggiungibile in tempi accettabili con ogni mezzo: piste ciclabili, autobus, auto, metropolitana di superficie ecc... e la digitalizzazione consenta di sviluppare una nuova idea di prossimità che agisca come leva per promuovere comunità coese e attive.
Sintesi dell'Agorà
Digitalizzazione smart working e smart city La digitalizzazione deve essere lo strumento che serve alla Democrazia ed alla Politica per entrare nel secolo della consapevolezza, della complessità dell’interazione dei fenomeni territoriali antropizzati. Essa è strumento tecnologico al servizio della transizione ecologica delle città e dei territori, capace di ridurre le distanze tra centro e periferia, di creare nuove opportunità di lavoro, di consentire una gestione più efficiente delle città. La diffusione della rete a banda larga e ultra larga porterà con sé grandi opportunità di sviluppo delle nostre città, consentendo la loro valorizzazione territoriale, lo sviluppo delle attività produttive e il miglioramento della qualità della vita. Non mancano tuttavia le incognite rappresentate dall’uso che si farà della quantità di informazioni e dati (big data) in possesso delle pubbliche amministrazioni in termini di corretta interpretazione, di loro conservazione e di tutela della privacy dei cittadini. Questi i temi affrontati in premessa nell’Agorà del 26 settembre a Pontelagoscuro-Ferrara. Dal confronto e dal dialogo con i partecipanti sono emerse alcune priorità, che sono diventate oggetto di approfondimento perché ritenute di particolare interesse per la città di Ferrara. Si tratta: della funzione della rigenerazione urbana per la riqualificazione di parti importanti di città e di trasformazione di Ferrara in una smart city; della necessità di dare attuazione ad una mobilità sostenibile e del ruolo che l’Università di Ferrara può assolvere nel garantire la formazione di nuove competenze e professionalità e nell’instaurare un rapporto di collaborazione con il territorio, che attualmente è carente.
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