
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Ruolo degli Enti locali nel contrasto all’illegalità
Avviso Pubblico, Libera Monza Brianza
Sintesi dell'Agorà
Questa Agorà, svoltasi online il 3 Novembre 2021, è nata su sollecitazione di Libera Monza e Brianza che non si stanca di pungolare le forze politiche e gli amministratori perché il tema della legalità diventi importante nell'azione amministrativa e vengano messi in campo strumenti per il suo perseguimento. Quindi l’Agorà ha cercato non solo di riaffermare l'importanza della legalità in senso generale ma anche di individuare proposte che le forze politiche del centrosinistra possano fare proprie nella loro azione e nei loro programmi elettorali. Per fare questo era inevitabile chiedere aiuto a persone con competenze specifiche: abbiamo quindi avuto Giandomenico Casarini che è un dirigente comunale, un consigliere comunale e appartiene ad Avviso Pubblico, una rete di amministratori che diffonde il verbo della legalità. Giandomenico ha trattato il tema dell’uso delle banche dati a disposizione dei Comuni per intercettare possibili fenomeni di corruzione, evasione fiscale e riciclaggio. Valerio D'Ippolito ha toccato il tema dell'anagrafe dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Valerio ha ricordato che in questo settore è stata creata l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). Tale Agenzia ha avviato il progetto “ Open Re.G.I.O.” https://openregio.anbsc.it/ Valerio ha lamentato l’insoddisfazione per la situazione attuale in cui a, fronte di un numero elevatissimo di beni, quelli effettivamente riusati dalla collettività sono pochi. Roberto Corti, già Sindaco di Desio per 10 anni, ha posto l’accento sulle difficoltà esistenti nei Comuni per implementare un efficace contrasto dell’illegalità, in particolare competenze del personale e arretratezza delle infrastrutture informative. Infine il senatore Franco Mirabelli, membro della commissione antimafia del Senato, ha commentato quanto le comunità locali siano spesso restie ad ammettere l’insediamento nel loro territorio della criminalità organizzata e su come le Amministrazioni debbano lavorare per aumentare questa consapevolezza. Mirabelli ha suggerito di coinvolgere le associazioni delle categorie produttive, commerciali e imprenditoriali, che dovrebbero essere dei naturali alleati nella lotta a pratiche illegali. Mirabelli ha citato la recente legge sulla trasparenza nelle Aste giudiziarie, come un tassello significativo della lotta alla criminalità organizzata. Infine Mirabelli ha condiviso l’insoddisfazione per il livello di riuso (solo il 16%) dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. La maggior parte dei Comuni non ha nemmeno acquisito le credenziali per accedere all’anagrafe dei beni sequestrati. L’Agorà ha prodotto le seguenti tre proposte, il cui dettaglio si trova nella apposita sezione della piattaforma: • Rendere permanente l'attribuzione al 100 per cento ai Comuni del riscosso a titolo di accertamento tributario nell'anno precedente • Obbligare i Comuni sopra i 15.000 abitanti ad implementare il modello di valutazione del rischio sviluppato da Avviso Pubblico • Obbligare i Comuni a pubblicare sui loro siti istituzionali l’elenco dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
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4 commenti
Conversazioni con Mario Perone
Avrei una proposta sul tema dell'evasione fiscale. Perché non consentire all'Agenzia delle Entrate di effettuare verifiche di compatibilità di spesa fra la somma versata per un rogito di acquisto di un bene e la dichiarazione dei redditi degli anni precedenti ???
Mario nell'incontro parleremo di come un Comune può intercettare anomalie anche fiscali. La tua proposta verrà esaminata durante l'incontro. Grazie e ci sentiamo il 3 novembre. Maurizio
Conversazioni con Roberto Iengo
l'evasione fiscale e' una massima emergenza per l' Italia. Il contrasto passa per la possibilita' per il fisco dI accedere ai conti bancari e i documenti di attivita' finanziaria dei cittadini. Tutti non solo concentrandosi sui mitici "grandi evasori". Il PD dovrebbe essere meno reticente su questo punto fondamentale, tanto gli evasori votano per la destra e' inutile inseguirli. Bisognerebbe dire chiaramente che sono i parassiti della societa' usufruiscono di sanita' scuole servizi a spese altrui.
Roberto condivido in pieno!
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