
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Democrazia paritaria e rappresentanza, il vulnus della Sicilia.
CEDAV
In tema di democrazia paritaria la Sicilia detiene la maglia nera tra le regioni italiane,in seno all'ARS sono presenti 14 donne su 70 componenti e la Giunta Musumeci è un organo istituzionale monogenere maschile.E' evidente che le norme altrove ormai istituzionalizzate in Sicilia sono ancora oggetto di un contendere tra il doveroso rispetto degli art.3 e 51 della Costituzione e l'utilizzo persistente di una dimensione politica maschilista che si oppone al cambiamento. Il PD Sicilia ha presentato un DDL per inserire la doppia preferenza di genere nelle elezioni regionali, un esponente di Forza Italia ne paventa uno di segno opposto volto a cancellare la norma nelle elezioni nei comuni ed intanto il TAR di Palermo ha respinto il ricorso,presentato dal PD e da una rete di associazioni femminili,contro l'assenza di donne dalla Giunta; in pratica il TAR di Palermo ha assolto la rimozione di genere operata da Giunta in palese violazione delle norme costituzionali. Il fatto di dover sottostare ad una modalità di votazione diversa rispetto all'elettorato del Paese ci lascia in una evidente dimensione di deficit di democrazia. Vogliamo quindi occuparci della necessaria tutela della democrazia nella nostra terra in quanto responsabilità sociale oltre che politica,vogliamo aprire un confronto volto a sensibilizzare e responsabilizzare l'opinione pubblica attraverso iniziative concrete a supporto della democrazia paritaria . IL tema della parità di genere è tema identitario del PD ed esso racconta quale sia in concreto il grado di civiltà di una società.
Sintesi dell'Agorà
Si e' discusso del permanere in Sicilia di una cultura politica che non sente la democrazia paritaria come necessaria premessa per un democrazia compiuta. Si e' discusso della difficolta' di accesso per le donne alle cariche elettive,ai ruoli apicali e decisionali in tutti i luoghi in cui viene esercitato il potere democratico. Si e' discusso del ritardo culturale che , in Sicilia piu' che altrove, determina una cultura politica maschilista e sessista incapace di superare se stessa e delle gravi conseguenze che cio' comporta in campo socio-economico.Si e' discusso del ddl presentato dal PD Sicilia per inserire la doppia preferenza di genere nelle elezioni regionali e dell' iter difficile che esso sta seguendo a causa delle resistenze opposte da altre forze politiche. Si e' discusso della necessita' che il PD Sicilia, attraverso i propri legali, presenti appello avverso la sentenza del TAR Sicilia che ha respinto il ricorso sulla mancanza di donne nella Giunta Musumeci ,ricorso presentato dal PD Sicilia. Si e' anche sottolieneata la necessita' di una maggiore attenzione ,da parte del PD, nell' applicazione dello Statuto relativamente all' attuazione della democrazia paritaria.
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