
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Una Agorà permanente del lavoro e per il lavoro nel PD e nell'Alleanza progressista.
Alleanza delle Cooperative Italiane (Legacoop, Confcooperative, Agci), Cgil, Cisl, Uil, Filt/Cgil, Centro Lavorartori Stranieri Cgil, Centro ricerca economica e sociale, ManagerItalia, Associazione Pensare@sinistra, Art.1, Associazione Avvocati di Strada, Regione Emilia-Romagna, Federazione PD di Bologna, PD nazionale.
Un’ Agorà permanente del lavoro e per il lavoro nel PD e nell’Alleanza progressista. “Il PD che voglio costruire deve saper usare anima e cacciavite, riconoscersi ed essere riconosciuto come progressista nei valori, riformista nel metodo, radicale nei suoi comportamenti. Significa avere dei valori e un obbiettivo di fondo: mettere la dignità del lavoro al centro di ogni nostra scelta, predicare e soprattutto praticare l’eguaglianza, stare sempre dalla parte di chi è in difficoltà “ (Enrico Letta, L’anima e il cacciavite) L'occasione proposta dal Segretario Nazionale del PD, Enrico Letta, di creare Agorà Democratiche, aperte a iscritti e non iscritti, sui più importanti temi politici, ci offre l'opportunità di lanciare una Agorà per riflettere sugli obiettivi di metodo e di merito finalizzati a rafforzare nel PD e nella auspicata Alleanza Progressista conoscenza, rappresentanza e capacità di intervento anche legislativo sulle condizioni del lavoro. In questi straordinari e drammatici tempi dobbiamo riconoscere e praticare i cambiamenti di vera e propria transizione digitale ed ecologica nella produzione, distribuzione e consumo.
Quindi nel lavoro privato e pubblico, dipendente e autonomo, in tutte le sue forme e articolazioni, nell’industria e nell’agricoltura, nei servizi, nella P.A. e nel suo rapporto con la vita delle imprese. L’antico e paradigmatico nome di Agorà evoca luoghi di incontro permanenti nella città; incontro “fisico” di diversi che esercitano diritti di cittadinanza, di confronto, di scelte e decisioni. La proposta che formuliamo è dunque che le Agorà per i diversi grandi temi sociali culturali e politici divengano, dopo questa prima sperimentazione, forme permanenti organizzate e riconosciute. Grazie a queste esperienze abbiamo riscontrato che l’azione delle culture politiche democratiche hanno avuto, tra le loro vocazioni e funzioni principali, quella di declinare il rapporto tra lavoro, donne e uomini al lavoro o bisognosi di lavoro e la politica, dunque la democrazia. Pensiamo che oggi ancor più di ieri tale funzione e azione verso le condizioni di vita dei lavoratori e delle lavoratrici debbano essere assolte da una politica per la coesione sociale e l’eguaglianza di diritti comuni.
Per la Agorà che intendiamo convocare proponiamo, coerentemente con quanto indicato sopra, una sua funzione permanente di Osservatorio sulle condizioni del lavoro, a livello territoriale, da attuare attraverso indagini e ricerca, approfondendo i dati sul MdL dell’Agenzia regionale del Lavoro, dell’Istat e di altri enti, e con il confronto con i soggetti associativi che per il lavoro e nel lavoro operano strutturalmente. La proposta potrebbe auspicabilmente essere seguita da altri territori, in modo da costruire un mosaico sino a coprire la regione se non il Paese. Interlocutori naturali a cui chiederemmo la partecipazione sono le OOSS dei lavoratori, i responsabili istituzionali degli Enti pubblici che si occupano delle politiche attive del lavoro, i docenti universitari e i ricercatori nel campo dell'economia del lavoro, oltre ai soggetti privati con organici importanti e con esperienze e culture manageriali nell’ OdL e nelle pratiche di “responsabilità sociale dell’impresa”.
Sono previsti tre panel:
A) Conoscere per rappresentare: Rita Ghedini, Maurizio Lunghi, Simona Lembi, Duccio Campagnoli, Enrico Bassani, Paolo Rebaudengo.
B) Lavoro e lavori a Bologna: Daniela Freddi, Antonio Mumolo, Cristina Mezzanotte, Annamaria Margutti, Susanna Sandri.
C) Il lavoro come paradigma dell'Alleanza Progressista: Elly Schlein, Vasco Errani, Luigi Tosiani, Peppe Provenzano.
PROGRAMMA
Saluto del Ministro del Lavoro Andrea ORLANDO
Conoscere per rappresentare. La proposta di questa Agorà: costruire un Osservatorio del Lavoro.
- Intervengono con Simona Lembi, Duccio Campagnoli, Paolo Rebaudengo:
- Rita Ghedini, Presidente dell'Alleanza delle Cooperative Italiane
- (Lega Coop-Confcooperative-AGCI) Bologna;
- Maurizio Lunghi, Segretario Generale CdL metropolitana di Bologna;
- Enrico Bassani, Segretario Generale CISL Bologna.
Lavoro e lavori in questo territorio.
- Daniela Freddi, ricercatrice Ires Emilia-Romagna;
- Cristina Mezzanotte, Presidente ManagerItalia Emilia-Romagna;
- Annamaria Margutti, Responsabile Politiche per l'Immigrazione, Cgil Bologna;
- Susanna Sandri, Segretaria Filt/Cgil Bologna;
- Cesare Minghini, Pensare@sinistra
- Antonio Mumolo , Presidente Avvocati di strada, Consigliere regionale PD.
Il lavoro nel paradigma delle Agorà per un'Alleanza progressista.
- Elly Schlein, Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna e Osservatorio
- Nazionale per le Agorà;
- Luigi Tosiani, Segretario Federazione PD Bologna;
- Peppe Provenzano, Vice Segretario nazionale PD;
- Vasco Errani, senatore Art.1
Conclusioni
Sintesi dell'Agorà
L'agorà si è svolta nella sala del centro per la documentazione della storia della cooperazione in Bologna, via Mentana, 2. L'evento è stato registrato ed è visibile sulla pagina FB di Agorà del Lavoro Bologna e su YOUTUBE.
Ha aperto con un video messaggio il ministro del lavoro Andrea Orlando, seguito dagli interventi di Paolo Rebaudengo (Presidente dell'Associazione Olivettiana.it e già assessore al lavoro, alla scuola e alla formazione della Provincia di Bologna); Duccio Campagnoli, già segretario della CdL/Cgil, assessore regionale, presidente della Fiera di Bologna), Simona Lembi, attiva sul fronte
dei diritti delle donne, i quali hanno rappresentato l'esigenza della costruzione di un osservatorio permanente sui mercati del lavoro per la difesa dei diritti dei lavoratori.
Si sono succeduti gli interventi di Rita Ghedini, presidente dell'Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna (LegaCoop, Confcooperative e AGCI), Daniela Freddi, ricercatrice Ires/Cgil, Cristina Mezzanotte, Presidente ManagerItalia, Annamaria Margutti, responsabile del Centro Lavoratori Stranieri della Cgil di Bologna, Susanna Sandri, segretaria della FILT/Cgil di Bologna, Cesare Minghini, portavoce di Pensare@sinistra, Antonio Mumolo, presidente dell'Associazione Avvocati di strada, Peppe Provenzano, vice segretario nazionale del PD (on line), Luigi Tosiani, segretario della federazione del PD di Bologna, Vasco Errani, senatore, Art. 1, Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. I temi trattati sono stati le condizioni di vita e di lavoro, i dati regionali e nazionali, le criticità alte nel settore della logistica e di altri settori ove è alto il tasso di lavoro nero e irregolare, i working poor, i disoccupati finiti in strada, la formazione degli adulti. Il pubblico ha partecipato con interventi e domande. Tutti si sono dichiarati d'accordo e disponibili alla costruzione di un osservatorio permanente come proposto dalla Agorà.
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