
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
La Democrazia del futuro tra partecipazione e rappresentanza
EUmans; Politici per caso; Movimento Europeo
Le esperienze deliberative, i referendum digitali, le assemblee civiche estratte a sorte, le commissioni miste eletti/cittadini, le "débat publique”: dove va la democrazia del futuro e come integrare democrazia rappresentativa e partecipativa per rendere entrambe più efficaci? Con l'aiuto di esponenti di associazioni direttamente coinvolti in esperienze di democrazia deliberativa e partecipazione faremo una disamina dei punti forti e quelli più problematici delle esperienze più innovative e recenti in Europa.
Presenteremo poi 3/5 proposte concrete da introdurre nella normativa italiana da discutere nella Agorà che invieremo con qualche giorno di anticipo e da mettere ai voti dei partecipanti. Sarà un evento ibrido, con un massimo di 40 partecipanti in presenza.
Introduce e modera: Monica Frassoni
Intervengono:
- Marco Cappato
- Lorenzo Mineo
- Virginia Fiume
- Prof. Rodolfo Lewanski
- Francesca Montemagno
- Pier Virgilio Dastoli
-
Magali Plovie
Invitiamo i partecipanti ad arrivare con qualche minuto di anticipo in quanto l'evento inizierà puntuale alle 18:30.
ID riunione : 363 704 2478 Password : 368717
Programma dei lavori
LA DEMOCRAZIA DELIBERATIVA E LE ASSEMBLEE ESTRATTE A SORTE: esperienze a confronto. [ 18:30 - 19:30]
Che cos’è la democrazia deliberativa e perché funziona
- Il caso Irlandese: come tutto ha avuto inizio
- Il caso Francese: il rapporto tra assemblee civiche e emergenza climatica
- Il caso Belga: un “ibrido” che funziona
- La Conferenza sul Futuro dell'Europa
LA FIRMA DIGITALE E LA DEMOCRAZIA IN RETE [ 19:30 - 20:00]
- La partecipazione digitale: cosa insegnano le best practices
- Il portale della partecipazione: cosa sta facendo l’Italia?
CHE FARE? [ 20:00 - 21:00]
Discussione e votazione di 3/5 proposte per rafforzare la democrazia partecipativa e rappresentativa in Italia
Sintesi dell'Agorà
L’incontro, che si é svolto a Milano il 19 novembre, si prefiggeva tre obiettivi: a. Analizzare le esperienze deliberative, i referendum digitali, le assemblee civiche estratte a sorte, le commissioni miste eletti/cittadini, le "débat publique” per capire le forme di democrazia più innovative al fine di rafforzare e integrare la democrazia rappresentativa. Tra i casi citati: Il caso Irlandese per la riforma costituzionale; Il caso Francese: il rapporto tra assemblee civiche e emergenza climatica - Il caso Belga: le commissioni miste cittadini parlamentari; la Conferenza sul Futuro dell'Europa. b. Analizzare il potenziale della partecipazione digitale e in particolare cosa insegnano le best practices (referendum cannabis) e come funzionerà il portale della partecipazione: cosa sta facendo l’Italia? c. Presentare 3 proposte per rafforzare la democrazia partecipativa e rappresentativa in Italia: 1. Istituire in Italia le assemblee di cittadinз estrattз a sorte 2. Verso una piattaforma della partecipazione: mettere in rete e collegare fra loro le piattaforme digitali di partecipazione democratica; 3. Riavvicinare istituzioni e cittadini: dare seguito e riscontro alle proposte popolari
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