
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Nuove regole del gioco, quote rosa, capacità amministrativa e finanza etica come strumenti per recuperare la fiducia dei cittadini
Costituenda associazione "Torrione Attiva", Fondazione Etica.
La proliferazione di liste e di candidati a cui assistiamo ad ogni elezione comunale denota una degenerazione dell'attuale sistema elettorale a livello locale. La candidatura ha perso il suo valore originario, l'espressione democratica ne risulta dispersa e frammentata con una sostanziale perdita di rappresentatività dell'organo eletto a valle di un acceso scontro tra singoli soggetti spesso anche molto validi. Da non sottovalutare anche la manifesta inefficacia dello strumento della doppia preferenza di genere che spesso non produce un'effettiva "presenza rosa" nei Consigli Comunali e che determina una rinnovata esigenza di garantire in maniera più efficace un accesso equilibrato agli organi di rappresentanza. La sfiducia nelle istituzioni che ne è derivata è la causa del crescente astensionismo a cui stiamo assistendo. Per riavvicinare istituzioni e corpo elettorale emerge la necessità di stabilire nuove regole per le elezioni locali e per le quote rosa. Per poter, poi, compiutamente rinsaldare il rapporto eletto/elettore e riacquistare fiducia nella politica e nelle istituzioni, ad una riforma del sistema elettorale è opportuno affiancare, in primis, un ruolo dei partiti per riavvicinare i cittadini alla politica e per una proficua attività di formazione, e parallelamente introdurre strumenti validi di misurazione delle capacità amministrative che rendano trasparenti e visibili a tutti i risultati dell'azione amministrativa, dando chiari parametri di valutazione delle azioni messe in campo dalla politica e delle capacità amministrative in suo possesso. Tali strumenti, oltretutto, sono un valido e inoppugnabile ausilio per la ottimale destinazione delle finanze pubbliche. A perfezionamento della strategia di riavvicinamento delle istituzioni alla collettività, non si può prescindere dall'affrontare il tema della finanza etica come presupposto fondamentale nella gestione della res publica e come strumento per il pieno perseguimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Modera: Gabriele Pinto (Costituenda associazione "Torrione Attiva")
Intervengono :
- Gianluigi Palamone (proposta su "nuove regole del gioco")
- Sara Petrone (proposta su "quote rosa")
- Paola Caporossi (proposta su "indice di misurazione della capacità amministrativa")
- Tino Iannuzzi (proposta su "finanza etica" e "ruolo dei partiti")
- Nello Milano (proposta su "finanza etica")
Chiunque fosse interessato, può seguire in differita l'Agorà al canale YouTube https://www.youtube.com/watch?v=JJLjsXpyjLI&t=2s
via Giulio Ruggi n. 12 - Salerno (SA) - 84100
L'incontro si terrà in un locale terraneo privo di barriere architettoniche. In caso di alto numero di partecipanti e in presenza di condizioni meteo favorevoli, sarà possibile seguire e partecipare alla discussione anche dall'esterno.
Sintesi dell'Agorà
Dopo una breve descrizione dell’iniziativa e delle modalità di svolgimento, un'introduzione della tematica e presentazione dei relatori presenti, si è passati agli interventi sui temi scelti con riferimento agli "Strumenti per recuperare la fiducia dei cittadini" (nuove regole per le elezioni locali e ruolo dei partiti; quote rosa; misurazione della capacità amministrativa; finanza etica e valutazione dei servizi al cittadino). Sulla proposta circa le nuove regole per le elezioni locali i partecipanti hanno evidenziato quanto fosse rivoluzionaria e "provocatoria" nel denunciare un sistema che sotto gli occhi di tutti è degenerato e hanno condiviso la necessità di promuoverla prima dell'avvento di nuove elezioni. Il proponente ha compiutamente ribattuto alle eccezioni che un partecipante gli ha rappresentato, motivando meglio gli aspetti meno chiari della proposta e perfezionandone la stesura. Il timore era relativo alla possibile scomparsa della polarizzazione partitica a livello locale e alla perdita del premio di maggioranza, strumento che per anni ha tutelato la governabilità. Infine, si evidenziava che i partiti dovrebbero farsi carico di risolvere questo problema tornando ad essere presenti nei territori. Con riferimento alla proposta di abolizione della doppia preferenza di genere tutti i partecipanti hanno condiviso che tale strumento non avvantaggia il merito, rischiando addirittura di avere l'effetto opposto e provocatoriamente qualcuno ha suggerito piuttosto di sostituire la preferenza di "genere" con la preferenza di "merito". E' stato riconosciuto dai presenti, infine, che i temi "finanza etica" (sostenibile e responsabile), "misurazione della capacità amministrativa" e "valutazione dei servizi al cittadino", siano temi assolutamente in linea e coerenti tra loro, complementari e orientati nella stessa direzione che produrrebbe enormi risultati in vista dell'arrivo delle risorse del PNRR.
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