
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Le rinnovabili e la vocazione dei territori nella transizione energetica
Associazione Symbola, con Ermete Realacci, fondatore di Legambiente - Autonomie Locali Italiane e Associazione dei Comuni Sostenibili, con il coordinatore Marco Filippeschi - Ecofuturo, con il fondatore e presidente Fabio Roggiolanin e Sauro Secci - Rete Geotermica Italiana, con il direttore Aurelio Cupelli - Unione Geotermica Italiana, con il membro del direttivo Renato Papale - Associazione Energia Ecologia Economia, con il presidente Emilio Mariotti, il segretario Giancosimo Grazini, Evaldo Bartaloni - Università di Pisa, Facoltà di ingegneria con Aldo Frediani - Unione Comunale PD di Piancastagnaio, Amiata, con il segretario Fabio Fineschi - Circolo Trasporti PD di Firenze, con Oreste Frediani - Circolo PD – Pisa centro, con il segretario Stefano Scigliano - Circolo tematico PD “Scienza Innovazione e Sostenibilità, con il segretario Franco Donatini e il direttivo, con Bernardino Billi, Pietro Barbucci, Enrico Cappellini, Sauro Pasini, Giuseppe Sonato
Sintesi dell'Agorà
L’Agorà, tenutasi il 6 dicembre scorso alle ore 21, ha affrontato in maniera dettagliata il tema “Le rinnovabili e la vocazione dei territori nella transizione energetica”, proposta presentata da Franco Donatini, segretario del circolo tematico PD “Scienza Innovazione e Sostenibilità. A valle della introduzione del presentatore, si sono succeduti numerosi interventi di persone sostenitrici che, per la maggior parte, operano e/o guidano associazioni, strutture o enti che ha una diretta rilevanza con i temi di base di questa Agorà. Nel complesso si ribadisce la validità dell’approccio di partire dai territori, dalle loro specifiche potenzialità e dalle loro risorse energetiche, ambientali e tecnologiche, ai fini di una transizione energetica che sia sostenibile e condivisa dai cittadini, con riferimento alla Toscana, ma nell’ottica di costruire un modello operativo applicabile all’intero paese. L’obbiettivo è quello di rendere attori i cittadini in questo percorso, nello spirito del “Think global, act locally”, unico approccio possibile per una globalizzazione efficace, giusta e rispettosa delle esigenze e delle specificità delle diverse realtà, una cosiddetta “glocalizzazione”, ossia una globalizzazione che considera il locale, vi si adatta, ne trae i benefici e lo valorizza, piuttosto che ignorarlo o prevaricarlo. I temi più importanti emersi nella discussione, che hanno arricchito la proposta iniziale, sono stati i seguenti:
• La necessità di definire indicatori di sostenibilità per stimare in maniera oggettiva gli effetti degli interventi energetici messi in atto, sottolineata da Marco Filippeschi
• Il ruolo fondamentale delle Comunità Energetiche e la semplificazione dei processi autorizzativi per un percorso più spedito verso la decarbonazione, segnalati da Fabio Roggiolani
• La necessità di rivalorizzare la geotermia attraverso l’applicazione di tecnologie totalmente sostenibili come quelle a reiniezione totale estesa anche allo sfruttamento di risorse a media temperatura, riferita da Aurelio Cupelli
• La necessità di una riconversione totale degli usi termici verso le pompe di calore, la cogenerazione e la termovalorizzazione a livello di grandi quartieri urbani per una riduzione efficacie delle emissioni a livello distribuito, segnalata da Renato Papale
• La criticità delle materie prime necessarie per la transizione energetica, sottolineato da Bernardino Billi
• La necessità di interazione anche con finalità formative e di promozione con i soggetti locali coinvolti in questo percorso, evidenziata da Emilio Mariotti
• La necessità di cambiare passo incrementare velocità del processo di decarbonizzazione, con la consapevolezza che siamo già molto in ritardo espressa da Pietro Barbucci
• Il problema della ricerca del consenso dei cittadini, che devono sentirsi coinvolti direttamente in questo percorso, rilevato da Fabio Fineschi
• Nuovi concetti e tecnologie di viabilità in cui la sostenibilità si coniuga con il ritorno e la produzione energetica, proposti da Stefano Scigliano
• L’opportunità di riqualificare il sistema idrico nelle aree montane, ai fini della produzione elettrica, dell’accumulo per usi locali e della riqualificazione del territorio segnalata da Giuseppe Sonato.
• La proposta da parte di Gianfranco Parola di creare all’interno del PD un dipartimento specifico dedicato all’energia per la sua rilevanza sul piano scientifico, tecnologico, industriale, ambientale, economico e sociale. L’Agorà è terminata circa alle 24, con la votazione delle proposte da caricare e le conclusioni di Franco Donatini,
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