
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
1. Una politica di co-benefici salute - ambiente
- Descrizione dettagliata
- Le moltissime evidenze scientifiche rafforzano la consapevolezza che l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, è drammaticamente condizionato su scala locale e globale dagli effetti dell’azione umana: nell’era dell’Antropocene l’influenza umana sta rendendo gli eventi climatici estremi – quali ondate di calore, eventi meteorici intensi e siccità – sempre più frequenti e devastanti. Le proiezioni del cambiamento climatico, ne confermano l’accelerazione e mostrano che senza una drastica riduzione delle emissioni, le temperature medie globali aumenteranno di oltre 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali. L’Italia, per posizione e conformazione presenta una serie di vulnerabilità particolarmente critiche. Alcuni cambiamenti a cui stiamo assistendo sono irreversibili, alcuni possono essere rallentati, altri potrebbero essere arrestati o addirittura invertiti, riducendo drasticamente - con determinazione ed urgenza - le emissioni e il riscaldamento globale. È questa la direzione in cui alcune politiche possono determinare molteplici benefici per la salute. In un momento in cui la maggioranza della popolazione mondiale vive in città, l’impronta di carbonio, l’impatto ambientale che ciascuno di noi causa al pianeta, dipenderà sempre di più dalla questione dei trasporti, da quella inerente l’industria alimentare, dagli aspetti energetici legati al vivere stesso su questo pianeta. E’ necessario cambiare il quadro sistemico: la sinergia di azioni a livello di pianificazione urbana e di pianificazione e gestione dei trasporti, di miglioramento della qualità dell’aria, di cambiamenti nella produzione e nel consumo di cibo, di ampliamento degli spazi verdi può mitigare i cambiamenti climatici e portare al contempo a sostanziali co-benefici per la salute. L’approccio culturale di politiche di co-benefici salute – ambiente deve coinvolgere ogni aspetto decisionale a livello di politica territoriale e deve essere applicato a qualsiasi scala (globale, di area vasta e locale):
• Ricorso a metodi di quantificazione dei benefici indotti sull’ambiente e sulla salute umana degli interventi urbanistici (pubblici e privati) attraverso matrici ad indicatori sintetici che consentano la misurazione quantitativa ed il monitoraggio dei vantaggi ottenibili (Ad es. una pianificazione urbana che preveda la drastica riduzione dei veicoli, soprattutto nelle vicinanze di aree a fruizione pubblica come giardini e aree gioco, associata a interventi di forestazione urbana per la mitigazione del calore, a interventi di efficientamento energetico degli edifici_ sia privati, sia pubblici_ portando alla comparsa di edifici a basso consumo, a consumo negativo o addirittura a energia positiva, controllo delle emissioni e delle anomalie termiche, etc..).
• Ricorso a premialità specifiche (incentivi o sgravi fiscali) a seconda delle soglie di beneficio ottenibili, quantitativamente misurabili (ad .es. Progetto AURA di Montpellier). L’uso a dati e a riferimenti quantitativi permette di uscire dalla dimensione dell’incerto o dell’approssimativo, permette una consapevolezza dei problemi, degli obiettivi, delle soluzioni e dei risultati, con operazioni che durano spesso decenni per scegliere, agire, valutare e se necessario, correggersi.
• Ricorso ad una sempre più efficace medicina territoriale basata sulla prevenzione e sulla diffusione in rete dei servizi sociali e sanitari adeguati alle esigenze della popolazione che incide sugli specifici territori (ad .es una programmazione differenziata per una popolazione con maggiore densità di anziani rispetto ad altre zone con maggior densità di nuclei familiari o esigenze specifiche quali quelli dei migranti).
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Riduzione impatti da inquinamento e anomalie termiche sulla salute umana
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Ministero, Governi Regionali, Comuni, professionisti e tecnici nelle PA e nelle imprese
Agorà da cui è emersa la proposta:
La crisi ambientale-climatica sul nostro DNA
16 dicembre 2021
20:45 - 23:00
L’agorà si propone di investigare le correlazioni esistenti tra i fattori scatenanti le isole di calore urbano (ICU), le future ondate di calore indotte dal riscaldamento globale e gli impatti diretti/indiretti sulla salute umana, con specifico focus sugli interventi che a livello programmatico possono essere delineati e sulle connessioni all’oncogenesi, all’epigenetica e alle emersioni patologiche che si stanno presentando nelle fasce giovani della popolazione con sempre maggior frequenza.
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