
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Modifiche a "Misure per anticipare la tutela"
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Titolo della proposta
- +{"it"=>"Misure per anticipare la tutela"}
Corpo del testo
- +["<xml><dl class=\"decidim_awesome-custom_fields\" data-generator=\"decidim_awesome\" data-version=\"0.7.2\"><dt name=\"textarea-1628177927661\">Descrizione dettagliata</dt><dd id=\"textarea-1628177927661\" name=\"textarea\"><div>Nell’ottica di prevenire e contrastare la violenza contro le donne, appare di primaria importanza la predisposizione di misure volte a proteggere le vittime, sin dai primi segnali di violenza o di imminente pericolo (ad esempio in caso di comportamenti che possano integrare stalking).\nIn tali casi, il principale ostacolo alla tutela effettiva delle vittime è rappresentato dalla resistenza a denunciare, da parte delle donne e dai tempi necessari per l’emissione di un provvedimento restrittivo da parte del Giudice.\nSarebbe necessario, pertanto, predisporre misure per anticipare la tutela, non solo prevedendo la possibilità di procedere d’ufficio ed un aiuto economico da erogare alle donne sin dalla fase delle indagini, ma anche prevedere che il soggetto che ha mostrato comportamenti persecutori, minacciosi e/o violenti, venga ascoltato da esperti, nell’ambito dei consultori familiari o dei centri antiviolenza, per individuare eventuali fattori di rischio (quali consumo di droghe, alcool, comportamenti antisociali, isolamento sociale della coppia, disparità e debolezza economica) ed avviare un percorso di incontri al fine di monitorare il soggetto e la pericolosità dello stesso.\nE’ stata provata, infatti, la maggiore efficacia degli interventi in senso preventivo, quando questi affrontano, insieme alla tutela della vittima ed alla sua messa in sicurezza, il problema degli autori delle violenze. Trattare il soggetto violento riduce la recidiva, consente di fornire strumenti per il controllo della rabbia e assicura un monitoraggio più profondo delle situazioni a rischio.\nA tal fine sarebbe utile, la sottoscrizione di protocolli, tra la Questura e l’Università o altri istituti e centri di formazione e ricerca, per avviare una strutturata attività di collaborazione scientifica territoriale in materia di prevenzione della violenza domestica e/o di genere, mediante il monitoraggio delle realtà “a rischio violenza” e la predisposizione di percorsi destinati ai soggetti ammoniti per violenza domestica o atti persecutori.\nCiò consentirebbe una più efficace attuazione di quanto già previsto dal decreto legge 93/2013, che consente al Questore di informare l'autore di condotte di violenza di genere circa i servizi disponibili sul territorio, così da prevenire il fenomeno della violenza contro donne, rafforzando la consapevolezza degli uomini nel processo di eliminazione della violenza contro le donne e nella soluzione dei conflitti nei rapporti interpersonali.\n</div></dd><dt name=\"textarea-1628177966470\">Quale problema vuole affrontare questa proposta?</dt><dd id=\"textarea-1628177966470\" name=\"textarea\"><div>Misure per anticipare la tutela delle donne che subiscono violenze</div></dd><dt name=\"textarea-1628178007504\">Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?</dt><dd id=\"textarea-1628178007504\" name=\"textarea\"><div>Magistratura e Ministero della giustizia</div></dd></dl></xml>"]
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24/12/2021 18:47