
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Implementazione delle strutture e del personale di controllo del ciclo dei rifiuti
- Descrizione dettagliata
La gestione dei rifiuti nell’Unione Europea è regolata dalla Waste Framework Directive (WFD - Dir. 2008/98/EC), ossia la direttiva quadro sulla gestione dei rifiuti. Nella legislazione italiana tale direttiva è recepita all’interno del Testo Unico Ambientale (TUA, D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii.).
La WFD si basa su alcuni concetti cardine della gestione dei rifiuti, quali:
• la riduzione dell’uso di risorse;
• la considerazione dell’intero ciclo di vita dei materiali / prodotti;
• il conseguimento del miglior risultato ambientale complessivo;
• l’applicazione del principio “chi inquina, paga” attraverso il meccanismo della responsabilità estesa del produttore.Se la legislazione in materia è comunemente riconosciuta come avanzata, ciò che risulta, allo stato, carente è la possibilità di assicurare le funzioni di vigilanza e controllo sulla gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; frammentaria è elaborazione di linee guida sulle modalità di gestione dei rifiuti anche per promuovere la diffusione di buone pratiche e delle migliori tecniche disponibili per la prevenzione, le raccolte differenziate, il riciclo e lo smaltimento dei rifiuti.
La competenza è affidata alle Regioni che operano attraverso le strutture di ARPA che dovrebbe contribuire insieme agli altri Enti pubblici, al controllo degli impianti presenti sul territorio che trattano e gestiscono rifiuti e fornendo supporto tecnico nei procedimenti autorizzativi per la realizzazione degli impianti, per garantire che vengano utilizzate tecnologie sempre più pulite.
Si tratta di ridare all’ARPA quella capacità strutturale smarrita in anni di destrutturazione al fine di permettere un'azione efficace attraverso la raccolta di tutti i dati sui rifiuti attraverso apposite banche dati, monitorando la pianificazione delle attività e dei progetti e consentendo una immediata repressione dei fenomeni illeciti connessi alla gestione dei rifiuti
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Migliorare il sistema dei controlli sulla gestione dei rifiuti per rendere efficace ed sostenibile il relativo ciclo del trattamento, evitando illeciti e infiltrazioni della criminalità organizzata.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Istituzioni nazionali e territoriali, imprese.
Agorà da cui è emersa la proposta:
Sviluppo Sostenibile
La drammatica vicenda dalla pandemia che ci ha colpiti così pesantemente, in particolare nella nostra provincia, ci obbliga a riflettere e interrogarci a fondo su alcune questioni che non sono più a nostro avviso ulteriormente rinviabili per mettere davvero le persone al centro delle nostre scelte, come ci ricorda l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, al fine di adottare prassi e mettere in campo Politiche che salvaguardino il pianeta per le generazioni future. Dobbiamo quindi immaginare una nuova fase che abbia al centro un cambio di paradigma e cioè che non guardi solo al tema della crescita economia, come di fatto è avvenuto negli ultimi decenni, ma anche ai temi dell’ambiente, della società e delle istituzioni che sono egualmente importanti per contribuire ad uno sviluppo più sostenibile. Riteniamo a tal proposito che si debba inserire in Costituzione il principio dello sviluppo sostenibile in quanto esso rappresenta un principio che consente alle attuali generazioni di soddisfare i propri bisogni senza pregiudicare il fatto che le future generazioni possano fare altrettanto. Le proposte concrete che emergeranno da questa Agorà dovranno quindi riguardano la transizione ambientale che ci deve far ripensare lo spazio dei luoghi dove abitiamo, studiamo, lavoriamo, il modo con cui dentro questi luoghi ci muoviamo, la salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio e dei beni comuni. Buone prassi comportamentali, ma anche scelte politiche lungimiranti che sappiano immaginare un futuro migliore, per dirla con le parole di Alan Kay “il miglior modo per predire il futuro è inventarlo”. Cinque gruppi di lavoro si concentreranno su tematiche specifiche, con l’obbiettivo di elaborare una serie di proposte concrete in capo a: 1- Aria e mobilità sostenibile 2- Acqua e risorse idriche 3- Paesaggio, pianificazione e consumo di suolo 4- Energie rinnovabili, economia circolare e rifiuti 5- Sviluppo sostenibile delle aree interne, dei piccoli comuni e dei borghi.
LINK GENERALE E TAVOLO 1 ARIA E MOBILITA' SOSTENIBILE
Referente: Toccagni https://meet.google.com/kvs-igaw-dub
TAVOLO 2 ACQUA E RISORSE IDRICHE
Referente: Benzoni: https://meet.google.com/spw-oamz-wcs
TAVOLO PAESAGGIO PIANIFICAZIONE E CONSUMO DI SUOLO
Referente: Ciagà: https://meet.google.com/mqz-hjds-tbc
TAVOLO 4 ENERGIE RINNOVABILI ECONOMIA CIRCOLARE E RIFIUTI
Referente: Moschini: meet.google.com/zhg-hedd-ehz
TAVOLO 5 SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE INTERNE
Referente: Rocca: https://meet.google.com/zhg-bedd-ehz
Elenco dei sostenitori
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