
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Scuola, Università, Ricerca, settori strategici per lo sviluppo
- Descrizione dettagliata
- PROPOSTA SCATURITA DALL'AGORA': "L'Italia che vogliamo. Scuola, Università, Ricerca: settori strategici per lo sviluppo del Paese. Proposte per una nuova sinistra". Svoltasi on line il 21 gennaio 2022.
Scuola, Istruzione, Università e Ricerca sono settori strategici per lo sviluppo culturale ed economico del nostro Paese. Questi settori contribuiscono non solo all’aumento dei posti di lavoro (più qualificati), ma anche allo sviluppo della democrazia, grazie alla capacità sempre più consapevole dell’esigere diritti, per lo sviluppo della cultura della legalità, formando i nuovi cittadini all’accettazione di precise regole.
Anche la cultura del merito trova ospitalità, in quanto attraversa tutte le fasi educative.
Pensiamo al sapere come consapevolezza civica e come mobilitazione delle competenze scientifiche locali chiamate ad individuare una efficace strategia per questo o quel problema, ma anche a riaffermare la capacità e la necessaria aspirazione della conoscenza e della competenza nell’affrontare e risolvere i problemi “politici” e “civili” nel loro complesso. Una nuova forza politica di sinistra si deve far carico anche di un protagonismo civico che a buon diritto deve rappresentare, e da cui, al tempo stesso, deve essere rappresentata, in grado quindi di partecipare direttamente all’affermazione della cultura, dei saperi.
Pensiamo infatti, ad esempio, ad una educazione alla legalità che mobili sia l’opinione pubblica, sia il mondo giovanile, sia la vasta area di intellettuali, di insegnanti e, più in generale, di operatori della formazione, che riconoscono la legalità quale elemento centrale, di riferimento professionale e civile.
Il sapere, infine, come realizzazione vera del diritto allo studio e della formazione continua, in modo da fronteggiare le sfide poste dalle questioni sociali, dalla dispersione scolastica e dalle dinamiche occupazionali che necessitano di iniziative di qualificazione e riqualificazione professionale al passo con i tempi.
Il nostro impegno tangibile, significativo, su questi temi non va solamente riaffermato, con forza, in ogni occasione, ma deve essere sostenuto impegnando le necessarie risorse per una concreta risposta.
Riteniamo che i fondi, ovvero le risorse economiche, ci siano, e che, quindi, si tratti solo di scelte che la politica deve operare coerentemente tanto a livello culturale che economico e di sviluppo.
Pensiamo e proponiamo di raggiungere il 5% del PIL da investire a favore della Scuola; lo 0,75-0,8% del PIL per l’Università (FFO); il 2-2,5% del PIL per la Ricerca (raggiungendo all’incirca la media europea), con un significativo incremento della parte pubblica, in tutte le sue diversificazioni (di base per aumentare le conoscenze in ogni campo; medico-sanitaria; applicata, ecc.). - Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Mettere al centro della attenzione settori strategici per lo sviluppo economico, sociale, civile, per lo sviluppo della democrazia e della legalità, quali sono quelli dell'Istruzione, della Scuola, della Ricerca. In modo da assegnare loro il giusto e adeguato riconoscimento, non solo a parole.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Partiti politici (dirigenti, parlamentari, responsabili nazionali e regionali dei settori Istruzione, Università, Ricerca, ecc ...); sindacati confederali e di categoria; insegnanti e loro associazioni (ad esempio: CIDI, CIIS, ecc ...); studenti e loro associazioni (ad esempio: UDU, Rete degli studenti medi, Link Coordinamento Universitario, ecc ...); Ministero della Istruzione; Ministero dell'Università e della Ricerca; Ministero dell'Economia e delle Finanze; Assessorati regionali a Scuola e Università; singoli insegnanti, dirigenti scolastici, personale ATA, professori universitari, studenti medi ed universitari, dirigenti amministrativi e personale tecnico-amministrativo delle Università; cittadini che abbiano interesse ed a cuore le sorti dell'Istruzione e della Ricerca pubbliche in Italia; ecc ...
Agorà da cui è emersa la proposta:
Scuola, Università, Ricerca: settori strategici per lo sviluppo del Paese. Proposte per una nuova sinistra.
Scuola, Università, Ricerca, sono fattori strategici di sviluppo del Paese: sviluppo economico, sociale, civile, di baluardo per la democrazia, di garanzia di migliore e consapevole comprensione di diritti (e doveri).
Gli organizzatori ritengono che sia indispensabile che su questi temni si confrontino alcuni tra i maggiori esponenti e responsabili di tali settori del PD e di altre forze politiche, e singole personalità progressiste e di sinistra.
Oltre agli organizzatori (ART. 1 : Giuliano Laccetti, Beppe Bagni, Evelina Chiocca, Salvatore Salzano), sono previsti interventi di: Manuela Ghizzoni, Francesco Verducci, Caterina Altamore, Angela Cortese, Simone Oggionni, Miguel Gotor, Arturo Scotto, Giovanni Sotgiu, Luca Dell'Atti, Tommaso Biancuzzi
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