
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Università. Diritto allo studio
- Descrizione dettagliata
- PROPOSTA SCATURITA DALL'AGORA': "L'Italia che vogliamo. Scuola, Università, Ricerca: settori strategici per lo sviluppo del Paese. Proposte per una nuova sinistra". Svoltasi on line il 21 gennaio 2022.
Il sistema del diritto allo studio, in senso stretto, si configura nell’erogazione di borse di studio, di posti-letto per i fuori sede e del contributo di mobilità internazionale – per gli studenti borsisti che entrano in mobilità – nonché nell’esonero delle tasse universitarie.
La nostra proposta su questo importantissimo tema (il concetto esiste anche per la Scuola, non solo per l’Università) contempla:
- l’adozione di una norma che stabilisca che lo Stato, al netto dei contributi delle singole Regioni, finanzi le borse di studio in base al numero degli aventi diritto (platea che va ampliata, elevando le soglie ISEE, spingendosi fino ai 27-30mila euro), in modo tale che TUTTI gli aventi diritto usufruiscano della borsa di studio, e annullando completamente la figura dell’idoneo non beneficiario; e, al tempo stesso, va elevata la soglia ISPE fino ai 60.000 euro per il diritto ad altre agevolazioni, come l’alloggio per i fuori sede;
- l’erogazione “anticipata” delle borse di studio (attualmente, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono consegnate verso la fine dell’Anno Accademico);
- l’introduzione di un contributo affitto per gli studenti aventi diritto ad alloggio o, in alternativa, una significativa e vantaggiosa detrazione dalla dichiarazione dei redditi (da concordare tra MUR e MEF) ; ciò comporterebbe anche una emersione degli affitti in nero che in tutta Italia sembrano costituire la norma;
- l’adozione di una norma con vincoli di “obbligatorietà”, riguardante la “creazione” di una “banca dati degli alloggi disponibili”, in certo modo “garantiti” (il compito deve essere assolto, in sinergia, da parte degli Atenei, Comuni, Regione e proprietari di immobili);
- l’individuazione di una serie di misure per potenziare il trasporto pubblico (navette speciali, collegamenti dedicati, tariffe agevolate, treni, bus, aerei, a media e lunga percorrenza). Le misure sono individuate fra i seguenti soggetti: Ateneo, Comuni, Regione, Aziende di Trasporto metropolitano e/o regionale. - Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- La completa, piena, vera attuazione dell'affermazione dell'articolo 34 della Costituzione: La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Partiti politici (dirigenti, parlamentari, responsabili nazionali e regionali dei settori Istruzione, Università, Ricerca, ecc ...); sindacati confederali e di categoria; insegnanti e loro associazioni (ad esempio: CIDI, CIIS, ecc ...); studenti e loro associazioni (ad esempio: UDU, Rete degli studenti medi, Link Coordinamento Universitario, ecc ...); Ministero della Istruzione; Ministero dell'Università e della Ricerca; Ministero dell'Economia e delle Finanze; Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili; altri Ministeri “interessati”; Assessorati regionali a Scuola e Università; Sindaci e assessori competenti dei Comuni, delle Città Metropolitane e delle Province sedi di Ateneo; Aziende di trasporto pubblico nazionale e locale; singoli insegnanti, dirigenti scolastici, personale ATA, professori universitari, studenti medi ed universitari, dirigenti amministrativi e personale tecnico-amministrativo delle Università; cittadini che abbiano interesse ed a cuore le sorti dell'Istruzione e della Ricerca pubbliche in Italia; ecc ...
Agorà da cui è emersa la proposta:
Scuola, Università, Ricerca: settori strategici per lo sviluppo del Paese. Proposte per una nuova sinistra.
Scuola, Università, Ricerca, sono fattori strategici di sviluppo del Paese: sviluppo economico, sociale, civile, di baluardo per la democrazia, di garanzia di migliore e consapevole comprensione di diritti (e doveri).
Gli organizzatori ritengono che sia indispensabile che su questi temni si confrontino alcuni tra i maggiori esponenti e responsabili di tali settori del PD e di altre forze politiche, e singole personalità progressiste e di sinistra.
Oltre agli organizzatori (ART. 1 : Giuliano Laccetti, Beppe Bagni, Evelina Chiocca, Salvatore Salzano), sono previsti interventi di: Manuela Ghizzoni, Francesco Verducci, Caterina Altamore, Angela Cortese, Simone Oggionni, Miguel Gotor, Arturo Scotto, Giovanni Sotgiu, Luca Dell'Atti, Tommaso Biancuzzi
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