Agorà Democratiche

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Scongiurare che la Sardegna possa essere considerata come un mero "suolo" di installazione selvaggia e incontrollata di FER

Valter Piscedda

11 febbraio 2022

Descrizione dettagliata: Scongiurare che la Sardegna possa essere considerata come un mero "suolo" di installazione selvaggia e incontrollata di FER, senza alcuna ricaduta per i sardi in termini di bolletta energetica e competitività industriale delle nostre aziende, riordinando e integrando la normativa vigente con la definizione esplicita delle aree idonee, suddivise per tipologia di FER installabile
Quale problema vuole affrontare questa proposta?: Mancanza di controllo e programmazione energetica
Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?: Consiglio Regionale, Università, Sindaci, Legambiente, Enel

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Agorà da cui è emersa la proposta:

Energia in Sardegna: il ruolo del Partito Democratico nelle scelte strategiche di transizione e nella programmazione dell'agenda energetica sarda

14 gennaio 2022

17:45 - 20:00

L'Energia in Sardegna, la sua produzione, diffusione, utilizzo, a pochi mesi dal congresso regionale del Partito Democratico e a due anni dalle elezioni regionali. Tema oggi centrale nel dibattito sociale e politico, la gestione dell'energia ci obbliga ad elaborare strategie e programmi a medio e lungo termine, ma anche a prendere decisioni più immediate e contingenti. L'obiettivo immediato è quello della gestione ottimale della transizione energetica, dunque, che significa decarbonizzazione, gestione intelligente dell'energia, programmazione dell'implementazione delle FER necessarie, microreti e comunità energetiche, metano e idrogeno, accumulo e condivisione, conversione industriale e tutela dei territori. La politica è chiamata a svolgere un ruolo determinante nelle scelte energetiche strategiche, sia immediate che future, e il Partito Democratico ha il dovere di elaborare una proposta all'altezza delle sfide che riguardano in particolare la Sardegna e il suo futuro energeticamente non subalterno alle logiche industriali, bensì pensato per le reali esigenze dell'isola e dei suoi abitanti.