
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Sviluppo sostenibile
- Descrizione dettagliata
- I Piani di sviluppo locale, i piani strutturali e i relativi programmi operativi, devono articolare sui territori i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) dell'Agenda 2030 dell'ONU, nei tre ambiti, econommico, sociale e ambientale
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- raggiungimento dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Regioni, Province, Città Metropolitane, Comuni
Agorà da cui è emersa la proposta:
Governo del territorio, sviluppo economico, coesione sociale e qualità della vita, nella “campagna urbanizzata” fiorentina
Questo territorio, per la qualità del paesaggio e dei servizi, per la vicinanza della città, per la qualità della vita, è oggetto di una domanda di residenzialità che tiene alto il costo delle abitazioni e la domanda di terreni edificabili che incentiva il consumo di suolo. Conseguenza di ciò è la trasformazione della composizione sociale del territorio, con l’espulsione dei ceti popolari, la valorizzazione della rendita rispetto al lavoro, la progressiva scomparsa dell’agricoltura periurbana che storicamente lo aveva connotato. Sul territorio del Comune di Bagno a Ripoli, questi processi, comuni a tutti i territori collinari dei dintorni di Firenze, vanno a combinarsi con la costruzione del nuovo centro sportivo della Fiorentina, la stazione d’arrivo della tramvia e la costruzione della terza corsia dell’Autostrada. Gli strumenti urbanistici sono chiamati a misurarsi con questi problemi e, al tempo stesso, a traguardare i futuri obiettivi di sviluppo di queste comunità in tempi di rapide trasformazioni. Da qui le tematiche da approfondire, che qui sinteticamente si indicano:
a) il rapporto fra gli strumenti di governo del territorio e la transizione alla green economy;
b) nuove previsioni residenziali e commerciali, sostenibilità ambientale, viabilità e i trasporti;
c) sviluppo e innovazione del welfare nel territorio, scuola e sanità;
d) lo sviluppo della partecipazione come motore di una “comunità educante”;
e) verso un “comune parco”, la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.
L’Agorà utilizzerà l’esperienza del Comune di Bagno a Ripoli, che sta per adottare il Piano Operativo ai sensi della L.R. 65/2014, come caso di studio rispetto al quale proporsi come come occasione di partecipazione e di approfondimento di tematiche che, peraltro, riguardano tutti i comuni dell’arco collinare fiorentino e non solo.
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