
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Obiettivi di sostenibilità del TPL
- Descrizione dettagliata
- Gli obiettivi di sostenibilità dovrebbero essere considerati sia nel breve, che nel medio e lungo termine. Nell’immediato, occorrerebbe rinnovare il parco circolante, in particolare nell'extraurbano, sostituendo i mezzi più vecchi con mezzi meno inquinanti. Nel medio e lungo termine, occorrerebbe, invece, predisporre infrastrutture dedicate alla mobilità elettrica. Saranno necessarie stazioni di ricarica dedicate, sia ai capolinea che nei depositi. In termini di prospettiva, si dovrebbero tenere in considerazione anche ulteriori forme di alimentazione, come l'idrogeno che sembra avere possibili spazi di impiego. Anche l’idrogeno, comunque, richiederà adeguate infrastrutture di distribuzione.
Le aziende municipalizzate del trasporto pubblico sono naturalmente le prime interessate da questa importante colonna di finaziamenti messi a disposizione dall'Unione Europea. Per questo pur apprezzando l'istituzione di un tavolo di lavoro congiunto tra le municipalizzate di Roma, Milano e di Napoli per poter efficacemente, ognuna secondo la propria specificità, ambire a rinnovare il proprio parco mezzi accedendo ai fondi del Recovery Plan si ritiene indispensabile che a quel tavolo sieda anche L'azienda Torinese GTT.
Tra gli obiettivi di sostenibilità dovrebbero essere inseriti anche i servizi nelle aree a domanda debole, alla stregua di servizi minimi sociali e la conservazione del patrimonio ferroviario storico che potrebbe realizzarsi rendendo complementare il servizio di TPL realizzato sulle stesse linee, con servizi turistici (treni storici o altro).
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Il tema della sostenibilità del TPL
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Regioni, agenzie di mobilità, ART
Agorà da cui è emersa la proposta:
TPL Piemonte: incognite ed aspettative
Il servizio del trasporto pubblico locale, in Piemonte, pur con differenze notevoli tra città e campagna, continua a risolvere una quota modesta delle esigenze di mobilità dei piemontesi, soprattutto per le caratteristiche dell’offerta, qualitativamente poco attraente e incapace di soddisfare pienamente l’utenza. Non si ha certamente la pretesa che il TPL soddisfi tutta la domanda di mobilità, ma che divenga gradualmente una alternativa al trasporto privato al fine di ottenere benefici in termini di sicurezza, rapidità e tutela ambientale, anche attraverso uno stretto coordinamento con il governo del territorio, che incide pesantemente sulla stessa domanda. Tra i relatori: Davide Gariglio ( Commissione Trasporti Camera dei deputati) Alberto Avetta ( Commissione Trasporti Consiglio Regionale del Piemonte)
Elenco dei sostenitori
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