
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Creare un network tra le città del mediterraneo: il ruolo di Roma
- Descrizione dettagliata
- Nel riconoscere l’importanza fondamentale del ruolo delle città nel contribuire al contrasto dell'inquinamento e a creare meccanismi virtuosi di riduzione di gas serra, ad esempio con lo sviluppo delle comunità energetiche e il rafforzamento delle misure di efficienza energetica, lo sviluppo delle economie circolari e delle bioeconomie, il rafforzamento della mobilità sostenibile, si propone di rafforzare un network tra le città del mediterraneo che sia di impulso politico e di coordinamento per progetti di cooperazione nell’ambito del settore della transizione ecologica.
La città di Roma con il coinvolgimento delle altre città – sia della sponda nord che sud del mediterraneo – potrebbe proporsi come promotrice del dialogo politico e del coordinamento in tal senso, promuovendo le buone pratiche.
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Rafforzare il dialogo, la cooperazione decentrata nord-sud, la collaborazione a livello locale tra le due sponde nel settore della transizione ecologica.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Comune di Roma, comuni e istituzioni locali (regioni), ONG e associazioni di settore, università, settore privato
Agorà da cui è emersa la proposta:
La transizione ecologica nel Mediterraneo: un nuovo ambito di cooperazione?
Con questa Agorà vogliamo analizzare il ruolo che il Mediterraneo avrà negli anni a venire nel settore dello sviluppo energetico, delle energie rinnovabili e della transizione ecologica, alla luce dei tragici eventi provocati dalla aggressione della Russia di Putin contro l’Ucraina, che sta creando nel XXI secolo una crisi umanitaria senza precedenti nel cuore dell’Europa. Il bacino del Mediterraneo è tuttavia una delle regioni maggiormente esposte agli effetti negativi causati dal surriscaldamento globale, come, ad esempio, il progressivo inaridimento delle terre, la perdita della biodiversità, l’aumento della desertificazione, le crisi alimentari, le migrazioni forzate. Ad oggi, gli ambiziosi obiettivi della dichiarazione di Barcellona del 1995, che diede avvio al Partenariato Euro-Mediterraneo per la creazione di un’area di pace condivisa e di prosperità, sembrano lontani dall’essere raggiunti. Così come appare difficile anche il pieno raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), fissati nel quadro dell’Agenda 2030 dell’ONU, soprattutto in relazione a quelle mete e a quei target che maggiormente afferiscono alle sfide poste dal cambiamento climatico. La transizione ecologica implicherà, tra l’altro, il passaggio a fonti energetiche alternative rispetto a quelle basate sull’uso dei combustibili fossili.
Tuttavia tale cambiamento, se non propriamente governato, potrebbe causare un ulteriore aggravamento delle disuguaglianze (non solo territoriali), soprattutto, in considerazione del ruolo centrale giocato dall’estrazione dei combustibili fossili, all’interno delle economie di diversi Paesi della costa meridionale.
Pertanto, nell’ambito dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica, l’Agorà intenderà:
I. Analizzare le buone pratiche messe in atto a livello locale anche attraverso l’adozione di un’ottica transazionale;
II. Individuare elementi volti a rafforzare la cooperazione Nord-Sud, nonché la cooperazione triangolare, in ambito scientifico e tecnologico;
III. Offrire spunti di riflessione sul come rafforzare la collaborazione e il dialogo di settore tra i Paesi delle due sponde;
IV. Riflettere sul coinvolgimento attivo delle organizzazioni della società civile e del settore privato per l’adozione di politiche energetiche maggiormente inclusive e onnicomprensive;
V. Elaborare una proposta relativa alla centralità della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile nel quadro delle azioni di cooperazione con (e tra) i Paesi del bacino del Mediterraneo, al fine di favorire il dibattito politico su questo tema all’interno del Partito Democratico.
Ne parliamo con: Stella Bianchi, già deputata PD, esperta di tematiche ambientali Maurizio Melani, ambasciatore e professore straordinario di relazioni internazionali Stefano Gazziano, ENEA, Dipartimento tecnologie energetiche, task force cooperazione Marina Izzo, esperta in cooperazione allo sviluppo Julian Colabello, segreteria PD Roma Inoltre, per i partecipanti vi sarà la possibilità di intervenire per 4 minuti con le proprie idee e proposte. Concludono: Silvia Stilli, portavoce dell’Associazione ONG Italiane (AOI) Marco Pacciotti, direzione nazionale PD
Modera: Claudia Gioffrè, esperta in cooperazione allo sviluppo.
L’Agorà si svolgerà mercoledì 30 Marzo dalle ore 18 alle ore 20, in forma ibrida: in presenza, a Roma presso il circolo PD Testaccio e online con la possibilità di partecipare attraverso la piattaforma Zoom: https://us04web.zoom.us/j/75907345680?pwd=_qO7eg6wMoT89K1fjiuwEDHCFqMy5K.1
ID riunione: 759 0734 5680 Passcode: SemEB7
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