
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Abbattiamo lo stigma
- Descrizione dettagliata
- "In un'epoca in cui tutti vogliamo essere migliori e tutti siamo prigionieri dello sguardo degli altri darci la possibilità di fare schifo è un atto rivoluzionario"
Nella nostra società i disagi mentali non sono riconosciuti, troppo spesso sentiamo frasi come "è tutto nella tua testa" "è una questione di volontà" "dai che ci vuole"
Lo stigma è un segno distintivo che divide la società tra noi e loro, alimenta le sofferenze e fa sentire le persone da sole e diverse.
Spesso le persone non cercano aiuto perchè pensano di non averne bisogno dal momento che "dallo psicologo ci vanno i matti", e quindi ci si vergona di chiedere aiuto.
Bisogna cominciare ad avere un atteggiamento che non minimizzi e che faccia comprendere la gravità della situazione.
Bisogna creare dei momenti di confonto e parlarne apertamente, in questo contesto bisogna cominciare a coinvolgere le comunità affichè attraverso dei confronti possano uscirne delle sintesi che vano a far sentire le persone meno sole ed a normalizzare i problemi
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Stigma/isolamento/sottovalutazione
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Politica, scuola, presidi territoriali
Agorà da cui è emersa la proposta:
La Salute Mentale è Salute
La pandemia, il lockdown, le incertezze sul futuro e sul lavoro, hanno contribuito a far emergente il tema della salute mentale nel dibattito pubblico italiano. Tra i più colpiti ci sono i giovani, che chiedono a gran voce un sostegno anche psicologico, e che l’importanza della salute mentale venga equiparata a quella della salute fisica. Come Giovani Democratici ci sentiamo di aderire e prendere parte a questa battaglia, dopo la bocciatura del “bonus psicologo” dalla legge di bilancio, abbiamo deciso di creare un form per raccogliere dei dati e supportare questa battaglia. A Febbraio grazie ad un emendamento è stato fatto un piccolo passo, ma non ci basta un semplice bonus, noi vogliamo delle misure strutturali che possano permettere il giusto percorso psicologico alle persone. I dati che abbiamo raccolto sono lo specchio di una società quasi al collasso, che non riesce a prendersi cura delle persone che la compongono.
Il 79,3% delle risposte che ci sono arrivate provengono da una platea di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 30 anni. Per il 46,8% sono studentesse e studenti, il 35,7% lavoratrici o lavoratori e il 9,5% studiano e lavorano. Il 97,6% ritiene la salute mentale molto importante e per il 69% la salute mentale non è abbastanza tutelata. Tra le cause che influiscono abbiamo avuto modo di individuare: la mancanza di educazione emotiva, l’incertezza sul futuro che riguarda anche un alto tasso di lavoratori e lavoratrici precari/e, un’alta pressione sociale che spazia dall’ambito scolastico/universitario a quello sociale e lavorativo, un forte stigma che circonda questo tema e non lascia spazio all’espressione emotiva e sentimentale delle persone, ed in ultima istanza anche i due anni di pandemia che ci portiamo alle spalle.
Con lo scopo di arrivare a formulare una proposta concreta che possa andare incontro alle esigenze dei cittadini e delle cittadine, il giorno Venerdì 8 Aprile 2022, ne parleremo presso gli spazi dell’associazione “Art.9” a Palestrina, alle ore 18:30, in un’agorà dal titolo “La Salute Mentale è Salute”, dove verranno presentati tutti i dati del form ed interverranno professionisti, medici, politici, tra cui: Federico Conte (Presidente Ordine degli Psicologi del Lazio), Elena Bilotta (Psicoterapeuta e fondatrice della pagina “Disegni per la Salute Mentale”), Alessio D’Amato (Assessore alla Sanità del Lazio), Rodolfo Lena (Presidente della Commissione Sanità), Rete degli Studenti Medi (Progetto “Chiedimi come sto”).
Elenco dei sostenitori
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