
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Sblocco del turn over in ambito sanitario in Regione Calabria
- Descrizione dettagliata
- Sono trascorsi tredici anni dal commissariamento della sanità calabrese ma oggi registriamo i Livelli essenziali di assistenza (Lea) più bassi d’Italia, fermi a 125, e un debito che ancora nessuno è riuscito a quantificare ma sicuramente di gran lunga peggiore rispetto al 2009. L’istituto del commissariamento non è servito a portare la sanità a livelli “accettabili” ma ha addirittura aggravato la situazione. Lo Stato italiano è in debito con la Calabria e non devono essere i calabresi a pagarne le conseguenze. La politica dei tagli lineari, messa in atto fin qui, ha solo prodotto un peggioramento del sistema sanitario.
Adesso è arrivato il momento di cambiare, il momento delle scelte coraggiosa. E l’occasione è data dalle misure che sono state individuate e dalle risorse inserite all’interno di Pnrr, Pon Salute e Dm 71. La Riforma sanitaria in Calabria non è più rinviabile e l’opportunità che si presenta adesso deve essere sfrutta al meglio.
L’obiettivo deve essere quello di fuoriuscire dal Piano di rientro portando i Lea oltre 160 punti, ripianare il debito e portare alla normalità la gestione del sistema finanziario della sanità calabrese. - Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Sblocco del turn over che significa quindi superare tutte quelle norme imposte dal Piano di rientro. In questi anni, proprio per questo Sistema, non stati rimpiazzati migliaia di medici, oss, infermieri, tecnici radiologici, etc.: tutto ciò ha portato come conseguenza la riduzione dei posti letto per acuti, la chiusura di tanti servizi territoriali e ospedalieri.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Governo, Parlamento, Regione Calabria e categorie sanitarie
Agorà da cui è emersa la proposta:
PNRR, PON Salute e DM 71: è adesso il tempo per la riforma sanitaria in Calabria
La Calabria è la Regione che da 13 anni risulta commissariata dal Governo nazionale in materia di sanità. Nonostante ciò durante questi anni abbiamo visto continuare a crescere il debito del comparto, mentre si abbassavano i livelli dei servizi offerti e cresceva l’emigrazione sanitaria. L’obiettivo che ci si pone con l’organizzazione dell’Agorà è quello di dimostrare che il Pnrr, Pon Salute e il nuovo Decreto ministeriale 71 sulla medicina territoriale possono di fatto rappresentare una Riforma del sistema sanitario regionale, un’occasione per creare le condizioni per la fuoriuscita dal Piano di rientro sanitario e dal commissariamento che oggi fa registrare in Calabria i Livelli essenziali di assistenza più bassi d'Italia (125) è un debito sanitario che risulta essere almeno il doppio di quello che aveva portato al commissariamento nel 2009.
Le misure e gli interventi previste nel Pnrr, Pon Salute e Dm 71 sono essenziali per aumentare considerevolmente i Livelli essenziali di assistenza e per intervenire in una riduzione del debito sanitario. L'obiettivo deve essere quello di ridurre la disuguaglianza sanitaria e, di conseguenza, la restituzione delle competenze in materia sanitaria alla Regione Calabria, così come prevede la Costituzione, tornando ad investire abbandonando la politica dei tagli lineari. L’Italia per la prima volta avrà finanziato dalla Commissione Europea un Programma operativo nazionale (Pon) dedicato esclusivamente alla Salute. Si tratta di 625 milioni di euro per la sanità del Mezzogiorno, è un progetto con una forte dimensione sociale che ci consentirà di mettere in campo interventi per incrementare gli screening oncologici, promuovere la medicina di genere, aumentare il numero dei consultori, rafforzare i dipartimenti di salute mentale e contrastare la povertà sanitaria in modo da migliorare l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari.
Coordina
Carlo Guccione – Responsabile PD Salute nel Mezzogiorno,
Partecipano
Sandra Zampa – Segreteria Nazionale PD - Responsabile Salute,
Nicola Irto – Segretario regionale PD Calabria, Franz Caruso – Sindaco di Cosenza,
Sebastiano Andò - Direttore Centro sanitario dell’Università della Calabria,
Elio Bozzo – Medico e già direttore del Distretto sanitario Cosenza, Sergio Arena - Primario all’Ospedale di Crotone,
Franco Mammì – Medico Pediatra,
Mimma Iannello – Presidente Federconsumatori Calabria,
Anna Domenica Mignuoli – Presidente Associazione Dall’Ostetrica,
Peppe Provenzano – Vicesegretario nazionale PD
Elenco dei sostenitori
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