
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Difesa Comune Europea
- Descrizione dettagliata
- L'invasione dell'Ucraina ha ricollocato al centro degli equilibri mondiali l'uso della forza e delle armi in contrapposizione al diritto e alla legalità.
In questa nuova fase storica, è più che mai evidente la necessità di garantire stabilità, protezione e sicurezza, in linea con gli interessi dell'Italia, dell'Europa e del mondo che si identifica nei diritti, nelle libertà fondamentali e nella forza del diritto internazionale.
Il Partito democratico come forza di centro-sinistra, convintamente europeista, avverte pienamente la responsabilità di offrire un contributo al necessario riorientamento delle politiche estere, di difesa e sicurezza dell’Unione europea, favorendone una maggiore integrazione e un più incisivo ruolo e collocazione nella scena internazionale.
Le proposte discusse nell’Agorà ”Difesa europea, quali prospettive”
tenutasi a Roma il 4 maggio 2022, su iniziativa della Presidente della 4° commissione Roberta Pinotti, hanno l’ambizione di imprimere un impulso al rinnovamento degli strumenti e degli accordi internazionali con cui l’Italia e UE agiscono per garantire l’integrità e il benessere delle nostre società, proseguendo l’impegno fondativo dell’Unione di promuovere e tutelare i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto in tutto il mondo.Proposte:
1.1.) Rendere l'Unione europea un soggetto pienamente attivo sulla scena internazionale, aumentandone le capacità di gestione dei conflitti e delle crisi.
1.2.) Individuare degli indirizzi di politica estera condivisa, con particolare riferimento all'area del Mediterraneo
2.) Costituire forze armate europee con una maggiore integrazione delle capacità dei Paesi membri
3.) Rendere l'Unione europea un attore globale in cooperazione e non in competizione con la Nato - Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- 1)
1.1.) Lavorare per superare il criterio del voto ad unanimità nelle decisioni dell'Unione europea per superare l'ostruzionismo dei singoli paesi.
1.2.) Sottoscrivere accordi di cooperazione con i Paesi disponibili per avviare, nel più breve tempo possibile, un percorso per la difesa comune.
2)
2.1.) Aumentare le risorse agli strumenti di cooperazione esistenti.
2.2.) Definire con Francia, Germania e Spagna azioni e percorsi comuni
3.) Aumentare le capacità Ue nella prevenzione e gestione dei conflitti - Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Parlamento Europeo, Commissione Europea, Gruppi parlamentari PD ed Europarlamentari S&D.
Agorà da cui è emersa la proposta:
Difesa Comune Europea: quali prospettive
Agorá organizzata da Roberta Pinotti
L'aggressione russa all'Ucraina ha già avuto e avrà ancora un impatto profondo sul sistema delle relazioni internazionali e sugli equilibri globali.
Dinanzi alle nuove instabilità e fragilità, già evidenziate dall’esito afghano, oggi l'Europa è al bivio tra una maggiore capacità strategica e l'irrilevanza. La costruzione di una effettiva difesa europea è, quindi, essenziale per rendere l'Unione attore fondamentale dello scenario internazionale come elemento di equilibrio e coesione.
Il percorso della difesa comune ha registrato negli ultimi anni dei passi in avanti: dal Fondo europeo di difesa, al potenziamento della Pesco, all'approvazione della Bussola strategica. Ma non c’è dubbio che le esigenze che lo scenario internazionale ci pone dinanzi richiedono molta più incisività e rapidità.
L’Unione europea, che è riuscita a reagire alla pandemia e alle sue conseguenze economiche e sociali con uno scatto nell’integrazione, deve ora assumere la politica estera e di difesa comune come una priorità.
Sul tema, mercoledì 4 maggio si terrà un’Agorà, per discutere proposte concrete per la sua realizzazione. Introdurranno il nostro dibattito gli interventi di Enrico Letta, Paolo Gentiloni, Lorenzo Guerini, Marta Dassù, Claudio Graziano, modera Nathania Zevi. Ci confronteremo anche con esponenti di paesi europei, Thomas Hitschler, Sottosegretario alla difesa del governo tedesco, Iratxe Garcia, Capogruppo dei S&D al Parlamento europeo e Nathalie Loiseau, Presidente della Sottocommissione per la sicurezza e la difesa al PE.
Hanno assicurato la loro partecipazione Alessandro Alfieri, Enzo Amendola, Brando Benifei, Enrico Borghi, Piero Fassino, Simona Malpezzi, Alberto Pagani, Marina Sereni, Dario Stefano, Lia Quartapelle, Vito Vattuone.a
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