
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
TPL (trasporto pubblico locale) accessibile, sicuro e sostenibile
- Descrizione dettagliata
- In un’ ottica di collaborazione tra stato e regioni è necessario promuovere una riforma del TPL, che sappia portare nei territori lo sviluppo di un Trasporto Pubblico Locale accessibile,sicuro e sostenibile. Nel concreto, sulla accessibilità si propone: l’impegno e il sostegno nello svolgimento del servizio tutti i giorni di tutte le tipologie di TPL, ma anche lo sviluppo di un TPL che sia in grado di raggiungere tutte le zone delle città e anche le aree interne, per contrastare lo spopolamento e garantire il diritto alla mobilità a tutti i cittadini, Inoltre, si promuove la circolazione nelle città sia grandi che di media grandezza (> 120.000 abitanti ) la circolazione dei servizi del TPL durante le ore notturne, garantendo spostamenti in sicurezza per tuttə. Ma l’accessibilità si intende anche economica, con la necessità di integrazione nel sistema universitario (badge e tasse universitarie) degli abbonamenti per il TPL in base all’ISEE. In particolare, si promuove lo sviluppo di abbonamenti a prezzo calmierato e/o agevolato su base ISEE disponibile sul badge universitario, in un’ottica di investimento del welfare universitario, come già accaduto a Firenze con l’università. Inoltre, si sostiene la necessità di investimento sulle ferrovie di gestori territoriali, come TFT in Toscana. Ma, il TPL deve essere anche sicuro, perciò va sempre più sostenuto come mezzo di riduzione degli incidenti, capace di portare bici sui mezzi per garantire spostamenti in zone dove le piste ciclabili sono assenti verso zone urbane con infrastrutture ciclabili e oltre a ciò implementazione di shuttle e TPL a chiamata specie in ore notturne, specie per donne sole. Infine, il TPL in cui crediamo deve essere sostenibile con rotabili e non solo che compongono flotte ecologiche, ad esempio mezzi su gomma elettrici che si ricaricano in deposito e ai capolinea con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, promuoviamo una mobilità integrata as service con autobus, treni, metro, bici e monopattini che permettano interscambi rapidi tra i vari servizi, con coincidenze efficaci ed efficenti, con strumenti digitali e bandi di gara per i servizi di sharing integrati col TPL e che comprendano le intere aree metropolitane.
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- La proposta mira a contrastare l’uso del mezzo privato e favorire sempre di più l’uso del mezzo collettivo per garantire e sostenere una accessibilità maggiore al sistema di TPL, come uno degli elementi per sostenere la transizione ecologica quanto mai fondamentale da raggiungere. In questo modo , con l'obiettivo di favorire l'accessibilità economica e di sicurezza negli spostamenti e la consapevolezza che muoversi non sia un qualcosa su cui fare profitto per le imprese, ma la garanzia di un diritto, quello alla mobilità, guardando anche alle nuove generazioni.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Ministero dell’ università, conferenza stato-regioni, ASSTRA, Università italiane, imprese di trasporto su gomma e ferro e associazioni di utenti/ pendolari
Agorà da cui è emersa la proposta:
Transizione Ecologica e Giustizia Sociale
Agorá organizzata da Giovanni Brandolini
Meno di dieci anni. Questo è il tempo che ci resta per evitare le conseguenze più catastrofiche della crisi climatica. Secondo la comunità scientifica, se non riusciremo a invertire completamente rotta durante questo decennio, non avremo alcuna possibilità di fermare il surriscaldamento globale a 1.5°C, limite oltre il quale la gravità e la frequenza dei disastri climatici - aumento del livello del mare, siccità, inondazioni, ondate di calore e tempeste più violente - diventerebbero insostenibili, causando devastazione per centinaia di milioni di persone. 1,5°C è un obiettivo spaventosamente ambizioso. Richiede azioni immediate e coraggiose per abbattere da subito e drasticamente le emissioni clima-alteranti. Ad oggi, tuttavia, nessun grande partito o movimento politico in Italia porta avanti un serio programma di decarbonizzazione dell’economia e transizione verde.
Il Partito Democratico e il centrosinistra in Italia non hanno ancora saputo mettere in campo una visione coraggiosa per affrontare l’emergenza con la determinazione e l’urgenza che l’evidenza scientifica indica come necessarie. Come Giovani Democratici siamo convinti che possiamo e dobbiamo trovare il coraggio di fare molto di più. Questa Agorà si concentrerà su due temi, la transizione ecologica e la giustizia sociale, per due motivi. In primo luogo, la crisi climatica non colpisce e non colpirà tutti allo stesso modo. Proprio come il covid-19, il surriscaldamento del pianeta è un acceleratore di disuguaglianze e colpisce prima e con più violenza le fasce più deboli e marginalizzate della popolazione. In secondo luogo, come centrosinistra non possiamo accettare che la transizione avvenga a spese di chi è già in condizioni di precarietà economica e sociale. Abbiamo la responsabilità di introdurre una visione che tenga insieme la lotta alla crisi climatica e quella alle disuguaglianze e portarla avanti con coraggio.
La parte centrale dell’agorà sarà basata sulla suddivisione dei partecipanti e delle partecipanti in tre sotto-agorà, o meglio dei tavoli di lavoro tematici dai seguenti titoli:
1. Futuro verde: rinnovabili e lavoro
2. Mobilità giusta e sostenibile
3. Il Partito Democratico e la crisi climatica: cambiamo passo
Ogni sotto-agorà sarà coordinata da un coordinatore o una coordinatrice che stimolerà il dibattito e guiderà il gruppo verso la definizione di una o più proposte concrete, per arrivare insieme a un massimo di cinque proposte totali, che verranno poi votate in plenaria.
In apertura e durante la plenaria dell’agorà interverranno, in presenza o online*:
- Brando Benifei, europarlamentare, capo delegazione PD al Parlamento Europeo
- Caterina Cerroni, Coordinatrice nazionale dei Giovani Democratici
- Vincenzo Colla, Assessore regione Emilia-Romagna allo Sviluppo Economico e Green Economy
- Michele de Pascale, Sindaco di Ravenna
- Vasco Errani, Senatore della Repubblica
- Alessandra Moretti, europarlamentare e componente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo
Gli interventi di queste personalità ci aiuteranno ad inquadrare e guidare la discussione, fornendoci varie chiavi di lettura e una veduta a 360 gradi della questione, dal livello locale fino a quello europeo. Non abbiamo più tempo e ad essere in ballo è il nostro futuro. Sostieni l’agorà, partecipa, porta le tue idee e cambia l’Italia e il Partito Democratico. *Per il pubblico sarà possibile seguire gli interventi di apertura e in plenaria anche online tramite il link condiviso sulla piattaforma, per questioni logistiche sarà impossibile partecipare alle sotto-agorà per chi parteciperà online.
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