
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Inseriamo la salute mentale in Costituzione
- Descrizione dettagliata
- La pandemia da Covid-19 ha fatto emergere, con molta chiarezza, l'esigenza di intere generazioni ad una vita più sana ed equilibrata. Un'esigenza stringente che per molto tempo è rimasta latente, ma che con i nuovi paradigmi sociali, indotti dalla pandemia, si è manifestata in tutta la sua importanza.
Per molto tempo – e oggi ancora – la salute mentale è ritenuta un argomento tabù, qualcosa che nelle migliori ipotesi viene tacciata come un "problema inesistente", da "malati immaginari".
La Politica deve interpretare lo spirito del tempo e farsi carico di una grande missione: riconoscere alla salute mentale una dignità pari a quella della salute fisica. Una parità che non si traduca solo in un efficientamento del sistema di assistenza psicologica ma anche nell'abbattimento delle barriere culturali ancora presenti, in moltissime parti del Paese.
Ecco perché riteniamo necessario partire dalle fondamenta della nostra Comunità democratica: la Costituzione della Repubblica.
Chiediamo di elevare la salute mentale a diritti fondamentale riconosciuto e tutelato dalla Repubblica.
***
Chiediamo che venga introdotta e approvata la riforma dell’Articolo 32 comma 1 della Costituzione in modo da estendere il concetto di “salute”, in linea anche con quanto riconosciuto da tempo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’OMS, infatti, nella propria Costituzione declina il concetto di “salute” come salute fisica, mentale e sociale.
Per questo motivo, riteniamo che il nuovo Articolo 32 comma 1 della Costituzione della Repubblica italiana debba riportare che: "La Repubblica tutela la salute fisica, mentale e sociale come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.".***
Solo rendendo esplicita la tutela costituzionale della salute mentale, possiamo davvero sostenere che il nostro Paese abbia deciso di abbracciare le esigenze dei milioni di cittadini che hanno bisogno di sostegno psicologico, dedicando loro un pezzo del cuore pulsante dei nostri valori e diritti: la Costituzione.
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Riconoscimento della salute mentale come diritto costituzionalmente garantito.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Parlamento, con particolare riguardo ai Gruppi del PD alla Camera e al Senato.
Agorà da cui è emersa la proposta:
Salute mentale: una priorità per il Paese
Agorá organizzata da Davide Montanaro
La pandemia ha svelato un aspetto degli esseri umani per molto tempo sottaciuto, vittima di un tabù illogico che fortunatamente si frantuma, giorno dopo giorno. La salute mentale ha assunto una sempre più ampia centralità nel dibattito pubblico e nella consapevolezza di ognuno, tanto da portare la politica ad approvare un primo sostegno economico utile all’avvio delle terapie di sostegno psicologico. Ma può un bonus essere sufficiente a garantire le necessità che molte persone hanno, soprattutto, dopo la pandemia da Covid-19? È necessario ripensare, in modo più radical e radicato, il sistema sanitario nazionale? Quali sono, oggi, gli strumenti più idonei a raggiungere una copertura totale dei servizi a sostegno della salute mentale? Come può la politica intervenire con un progetto ambizioso e a lungo termine per cambiare il paradigma della sanità pubblica, dove la salute mentale non è da meno rispetto a quella fisica? Questo e molto altro sarà oggetto di discussione all’interno di questa Agorà democratica nazionale, attraverso l’intervento di professionisti del settore, sociologi, giuristi e rappresentanti della politica nazionale e locale.
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