
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Potenziamento della struttura amministrativa e gestionale delle scuole
- Descrizione dettagliata
Il potenziamento della struttura amministrativa e gestionale delle scuole risulta propedeutico a tutto il processo di rinnovamento; poter contare su scuole autonome solide nella loro struttura organizzativa di base è condizione indispensabile affinché si possa pensare di rendere concreta un'idea di scuola come presidio territoriale aperto e diffuso, permanente ed inclusivo, per l'istruzione e la formazione, l'orientamento, il benessere personale e sociale.
Collaboratori scolastici
1- Numero dei collaboratori scolastici adeguato ai reali bisogni delle scuole (attenzione ai plessi piccoli): due collaboratori per plesso come base, qualunque sia il numero degli alunni a cui aggiungere altro organico in base al numero degli alunni, al tempo scuola attivato, al numero degli alunni disabili e alla loro gravità, all’età degli alunni.
2- Regolamentare meglio le modalità di svolgimento delle piccole manutenzioni, introdurre funzioni organizzative.
3 - Formazione continua dei collaboratori scolastici affinché possano essere davvero parte integrante parte della comunità educante.
4- Adeguamento degli stipendi anche in base a compiti e funzioni.
Amministrativi e tecnici
1- Potenziare gli organici, come primo passo adeguare gli organici degli istituti comprensivi a quelli degli istituti superiori.
2- Presenza dei tecnici di laboratorio anche negli istituti comprensivi, in particolare a seguito della digitalizzazione.
3- Assunzione anche per concorso per esami e non solo attraverso il servizio prestato, così da poter aprire a personale più giovane e più formato
4- Formazione continua per essere adeguati ai cambiamenti intervenuti negli aspetti organizzativi e gestionali, nell’utilizzo di piattaforme, nel supporto amministrativo gestionale alla progettazione delle scuole.
5- Regolamentare meglio le funzioni organizzative .
6 - Introdurre centri servizi in rete.
7 – Adeguamento degli stipendi anche in base a compiti e funzioni.Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi
1- Presenza del DSGA in tutte le scuole, concorsi regolari in base al numero delle sedi vacanti, premialità per le sedi disagiate.
2 – Stipendi adeguati alla funzione di direzione .Dirigenza
1- Presenza del Dirigente in tutte le scuole, concorsi regolari in base al numero delle sedi vacanti, premialità per le sedi disagiate.
2- Middle management a sostegno della dirigenza e della progettualità delle scuole con figure di staff stabili e incardinate nell'assetto organizzativo della scuola con carriere e stipendi adeguati.- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- La fragilità della struttura organizzativa e gestionale della scuola dell'autonomia che la rende inadeguata ad affrontare le nuove sfide di una scuola presidio sociale.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Personale della scuola, Partiti Politici, Associazioni professionali CIDI, ANDIS, Associazioni del Personale ATA, Sindacati della scuola, Enti locali.
Agorà da cui è emersa la proposta:
La scuola come presidio territoriale, aperto e diffuso, permanente, inclusivo, per l'istruzione, la formazione, per l'orientamento ed il benessere
Agorá organizzata da Sandra Bolognesi
L’Agorà che intendiamo organizzare nasce dalla volontà di portare all’attenzione nazionale le proposte emerse nella nostra riflessione sulla scuola, iniziata nel Tavolo scuola del PD di Prato e poi approfondita nell’evento di apertura del Tavolo alla città ed ai non iscritti al PD, che si è tenuto il 21 giugno 2022 al teatro Magnolfi. Tutto il confronto è stato orientato sull’idea di dare priorità ai bisogni di bambini, ragazzi, giovani e sull’esigenza di non limitarsi alle analisi, ma tentare di elaborare proposte e provare ad immaginare come dovrebbe essere articolata la scuola, per essere adeguata alle problematiche di oggi e per rispondere alla dispersione e all’emergenza educativa. Abbiamo riflettuto su come la pandemia abbia fatto sentire la mancanza della scuola come punto di riferimento quotidiano, fatto di relazioni, spazi, tempi sicuri, accoglienti, stimolanti, formativi. Dalle nostre riflessioni è emersa una idea di scuola in divenire, una visione composta da idee concrete da portare all’attenzione, sia a livello locale che nazionale, con proposte fra loro interconnesse, creando agganci anche con tematiche non affrontate in questa fase (tempi e ritmi della scuola, edilizia scolastica; didattica inclusiva, educazione all’affettività), proposte comunque capaci di esprimere, come nel titolo dell’Agorà, il senso di una rivitalizzazione profonda.
LA SCUOLA COME PRESIDIO TERRITORIALE cioè luogo della comunità.
APERTO E DIFFUSO in una relazione stretta e biunivoca col territorio, in cui la scuola è espressione culturale di un territorio su cui si propone un’educazione diffusa, che richiama ad un modo diverso di pensare alla socialità ed alla conoscenza.
PERMANENTE aperto tutto il giorno, tutto l’anno.
INCLUSIVO per tutte le fasce d’età, per tutte le diversità, per ciascuno.
PER L'ISTRUZIONE, LA FORMAZIONE, per l’alfabetizzazione culturale critica e consapevole.
PER L'ORIENTAMENTO al lavoro ED IL BENESSERE personale e sociale.
LE PROPOSTE che definiscono questa idea di fondo sono raggruppate in una mappa in divenire (Allegato 1) In questa prima fase abbiamo concentrato la nostra attenzione su alcune proposte che consideriamo centrali e prioritarie.
1- Potenziamento della struttura amministrativa e gestionale delle scuole. Questo aspetto risulta propedeutico a tutto il processo di rinnovamento; poter contare su scuole autonome solide nella loro struttura organizzativa e gestionale, è condizione indispensabile affinché si possa pensare di rendere concreta la idea di scuola proposta.
2 – Diversa articolazione del tempo scuola e suo efficace potenziamento. Tempo pieno offerto a tutti gli alunni, come principale elemento strutturale per intervenire sulla dispersione scolastica, articolato in modo diverso nei vari cicli scolastici. Ricerca di un equilibrio dei tempi di vita degli alunni sia nella giornata scolastica che nell’ambito del calendario annuale
3- Rapporto tra scuola e territorio. Investire sulle relazioni tra insegnanti, alunni, genitori, comunità. Scuola aperta, al centro della vita sociale del territorio, per offrire momenti di formazione, di aggregazione, di crescita culturale per tutti. Sviluppo di un contesto territoriale che offre opportunità di socializzazione e formazione.
4 – Superamento dell’esclusività della lezione frontale ed individuazione delle condizioni necessarie per attuare una didattica realmente laboratoriale, sulla base del curricolo verticale agito, in continuità dall’Infanzia alla Scuola Superiore. Numero massimo di alunni per classe (20/22), orario dei docenti più ampio rispetto alle ore di funzionamento della scuola, in modo da prevedere attività di compresenza e tutoraggio.
5. Riduzione della dispersione nei territori a forte flusso migratorio intervenendo sul potenziamento delle competenze linguistiche degli alunni. Favorire la reale diffusione di una didattica inclusiva per tutti, per valorizzare le potenzialità dei singoli, ridurre disuguaglianze e fragilità. Da Prato, provincia con il più alto numero di alunni con cittadinanza non italiana, la proposta per privilegiare la dimensione linguistica come strumento indispensabile di integrazione e inclusione.
I seguenti temi sono a nostro avviso centrali, ma hanno bisogno di ulteriori approfondimenti e/o sono già presenti in modo esaustivo e condivisibile nelle proposte delle Agorà Democratiche
1 - Spazi adeguati ad una scuola presidio territoriale.
2- Lo psicologo a scuola e Educazione all’affettività
Su questo tema si sono elaborati progetti e riflessioni anche proposte dai Giovani Democratici Pratesi che già sono presenti nella piattaforma delle Agorà In questo contesto, centrale e trasversale risulta essere la valorizzazione e la formazione continua del personale scolastico a partire dai docenti, riconoscendo loro un rinnovato protagonismo e stimolando la volontà di progettare e sperimentare. Per la realizzazione di tutto questo la scuola deve poter avere finanziamenti adeguati, straordinari e ordinari, per realizzare un rilancio della scuola come bene comune, patrimonio di esperienze innovative e professionalità, da mettere al centro degli obiettivi della politica e della vita della comunità.
Elenco dei sostenitori
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