
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Le bonifiche dei Sin per un nuovo sviluppo
- Descrizione dettagliata
- L’industria pesante che ha caratterizzato Piombino e il territorio circostante per oltre centocinquanta anni ha procurato benessere ma anche grandi ferite dal punto di vista ambientale, condizionando fortemente lo sviluppo di altre attività produttive.
È necessario oggi accompagnare il rilancio di un’industria siderurgica moderna e compatibile con una urgente quanto decisa inversione di tendenza sul fronte ambientale.
Per questo, la proposta emersa nell’Agorà che si è svolta a Piombino, uno dei quarantuno SIN italiani, è che gli smantellamenti degli impianti in disuso e le bonifiche dei suoli diventino una priorità per il Governo che a questo scopo deve assegnare le risorse necessarie, anche nel quadro delle disponibilità derivanti dal PNRR.
Un grande impegno economico, da leggere come investimento imprescindibile per la costruzione o ricostruzione di un sistema economico non più basato sulla monocultura industriale.
Le bonifiche consentirebbero infatti di recuperare e restituire alla città gran parte dei mille ettari attualmente occupati e non interamente sfruttati dall’industria. - Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- Le bonifiche dei suoli diventino una priorità alle quali devono essere assegnate le risorse necessarie, anche nel quadro delle disponibilità derivanti dal PNRR.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Il Governo nazionale e regionale, e gli enti locali.
Agorà da cui è emersa la proposta:
Cambia l’industria, cambia il lavoro. Cambia l’ambiente, cambiano le città. Quale futuro per le moderne città industriali e post industriali.
La prima Agorà che si svolgerà a Piombino avrà come titolo “Cambia l’industria, cambia il lavoro. Cambia l’ambiente, cambiano le città. Quale futuro per le moderne città industriali e post industriali.”
Sarà la prima di un ciclo di Agorà che ruoteranno attorno ai temi del lavoro, dell’acciaio come asset strategico per il Paese, della decarbonizzazione dell’industria pesante, della rigenerazione urbana di un territorio che va inesorabilmente desertificandosi di pari passo con l’arretramento dell’industria novecentesca.
La riflessione attraverserà trasversalmente il lavoro come primo requisito di cittadinanza ma anche come salvaguardia dei servizi alla persona, dalla scuola alla sanità; passerà attraverso la formazione continua come possibilità costante di ricollocazione lavorativa e arriverà alla riqualificazione di un territorio che paga le conseguenze di un lunghissimo insediamento industriale con uno dei SIN più grandi d’Italia da bonificare. Fino a prendere in esame le nuove opportunità che questi luoghi possono offrire, dalla logistica portuale al turismo.
Il luogo della prima Agorà sarà, simbolicamente, la piazza centrale del quartiere Cotone a Piombino. L’antico quartiere industriale, oggi crocevia di culture diverse arrivate sulla costa della Toscana con la speranza della ripresa industriale.
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