
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Sistema Rifiuti e Risorse - Quinta proposta: Controlli e sanzioni
- Descrizione dettagliata
- Il QUINTO CARDINE della proposta dell’Agorà per un Sistema metropolitano di raccolta e smaltimento dei rifiuti (https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/68/meetings/175 ) riguarda il sistema di controlli e sanzioni
Abbiamo chiesto nel corso dell’Agorà: Che proposte per controllare la regolarità e efficienza dell’azienda che gestisce il servizio? Che proposte per il controllo del rispetto delle regole per un corretto e civile smaltimento dei rifiuti?
Ecco in sintesi le risposte che delineano la proposta- Il rapporto tra la parte pubblica e il soggetto gestore del servizio sia regolato da un Contratto di Servizio con un Disciplinare tecnico che definisca le caratteristiche qualitative, quantitative e vincolanti dei servizi da espletare e le relative modalità.
- L’amministrazione, ai fini del controllo dell’esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall’ente gestore del servizio, nomini un responsabile della verifica dell’esecuzione del contratto e una struttura titolare del procedimento di controllo tecnico delle attività svolte
- Il responsabile eserciti i poteri di monitoraggio e controllo anche attraverso i comuni della città metropolitana e le circoscrizioni delle grandi città che raccolgono informazioni e partecipano ai sopralluoghi per verificare la corretta erogazione dei servizi in conformità al contratto di servizio e al disciplinare tecnico.
- L’esercizio delle attività di controllo sia utilizzata anche per la contestazione di eventuali inadempimenti contrattuali.
- L’azienda responsabile del servizio dovrà dotarsi di un sistema informativo per il controllo dell’esecuzione dei servizi e della gestione dei relativi dati, il cosiddetto “controllo di qualità del servizio”
- Controlli vanno programmati e sanzioni vanno erogate anche nei confronti dei cittadini responsabili di comportamenti scorretti.
- I controlli vanno effettuati attraverso telecamere (specie in caso di discariche abusive, soprattutto nelle strade di accesso alla città dai comuni limitrofi); attraverso i controlli del personale addetto e tramite le segnalazioni dei cittadini.
- Gli interventi sanzionatori saranno preceduti da interventi di promozione di comportamenti corretti con l’intervento congiunto e coordinato dei cittadini del quartiere, degli operatori dell’azienda preposta a ls servizio e della polizia urbana. - Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- La mancanza di un sistema di controllo è una delle ragioni del malfunzionamento del servizio. L’amministrazione pubblica spesso non si occupa del monitoraggio e controllo della qualità del servizio erogato dall’azienda preposta e addirittura non procede alla nomina del responsabile e della sua struttura. L’azienda preposta al servizio non attua le misure previste dal contratto di servizio e dal Disciplinare tecnico. Nonostante l’elevato numero di multe, non vengono poi attuate adeguate misure nei confronti dei cittadini scorretti, per la mancanza di un’azione convergente della sanzione dell’amministrazione e della pressione della comunità.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Operatori e dirigenti dell’azienda preposta al servizio, Polizia municipale, gruppi organizzati (presidi di cittadinanza), Responsabile e struttura di controllo presso l’amministrazione, Circoscrizioni. Circoli del partito democratico e gruppi di altre città che possono portare l'esperienza del funzionamento del sistema nella loro città e della cooperazione tra cittadini, imprese, amministrazione.
Agorà da cui è emersa la proposta:
Promuovere un sistema metropolitano di gestione dei rifiuti
Sotto la spinta della grave questioni rifiuti nella città di Palermo, abbiamo avvertito l’esigenza di definire una proposta di gestione del sistema dei rifiuti che, partendo dalla analisi delle disfunzioni ed inefficienze attuali, disegni una organizzazione del servizio efficiente e coerente con le linee e norme europee. In sintesi, la nostra proposta è che il PRIMO CARDINE della politica dei rifiuti del PD sia il coinvolgimento dell’abitante del quartiere che lo renda protagonista attivo e consapevole di un cambiamento ispirato ad un modello di economia circolare moderno e sostenibile. Strumento indispensabile del cambiamento organizzativo è l’articolazione decentrata del servizio di gestione attraverso la realizzazione dei moderni Centri informatizzati di Raccolta e di Riuso. All’interno di questi centri o in prossimità vengono allocati sistemi dove è possibile scambiare materiali che ad oggi vengono considerati “scarti” con beni di consumo. Si pensa alle macchine che pressano la plastica, la carta il cartone, alle compostiere di comunità che trasformano il rifiuto organico in ammendante o compost. Luoghi di scambio, di trasformazione, di informazione, di socialità. Laddove risulti difficile individuare spazi idonei per creare i Centri informatizzati di Raccolta e di Riuso (ad esempio Centro Storico) si propone il sistema “porta a porta” con l’applicazione della Tariffa puntuale. Fondamentale in ogni quartiere favorire la costituzione di Presidi di cittadinanza attiva dove si vigila sulla pulizia ed il decoro del proprio luogo di vita e spazio di relazione, per segnalare le disfunzioni, concorrere alla cura dell’ambiente coinvolgere la comunità in un patto con l’amministrazione che veda la reciproca assunzione di responsabilità. Il SECONDO CARDINE è il programma di prevenzione e riduzione dei rifiuti che riguarda tutti i flussi su cui adottare misure specifiche. Dai rifiuti biodegradabili, ai rifiuti cartacei e da imballaggio, dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche ai rifiuti ingombranti e provenienti dall’edilizia. Il TERZO CARDINE riguarda il parco impiantistico. Il sistema impiantistico dell’Area Metropolitana di Palermo, potrebbe essere basato su una sorta di “arcipelago di impianti” comprendenti numerose isole minori: i Centri informatizzati della Raccolta e del Riuso, gli Impianti di Compostaggio di Comunità, l’Impianto di Digestione Anaerobica con produzione di Biogas, il Trattamento Meccanico Biologico, l’Impianto di Valorizzazione della frazione secca da Raccolta Differenziata, l’Impianto di produzione del compost, l’Impianto per il trattamento dei rifiuti ingombranti, l’impianto per il trattamento del percolato. Il QUARTO CARDINE riguarda la politica del personale. Il costo di un servizio efficiente non può essere sbilanciato sui costi del personale che non deve superare il 50% dei costi complessivi. Quello di Palermo supera la predetta percentuale. Ed è inoltre fondamentale un cambio di rotta che consiste nel razionalizzare l’attuale organizzazione del lavoro (attraverso una opportuna valorizzazione delle professionalità e riforme di regolamenti che sembrano incentivare le disfunzioni del servizio) nell’affiancare personale giovane e motivato che sappia interpretare e portare avanti il cambiamento e che diventi protagonista del passaggio dall’economia lineare a quella circolare. Il QUINTO CARDINE è relativo al sistema dei controlli e delle sanzioni. Questo dovrà essere rivolto sia all’Azienda che gestisce il servizio, introducendo penalità in caso di inadempienze contrattuali sino alla rescissione del contratto stesso, sia nei confronti dei cittadini che non rispettano le regole inerenti il corretto e civile smaltimento dei rifiuti. I controlli dovranno essere svolti dall’Ispettore Ambientale, figura fondamentale da istituire all’interno del sistema, e da telecamere, allocate negli “spazi critici” che il cittadino è aduso trasformare in vere e proprie discariche di quartiere, e che dovranno avere un effetto deterrente, in quanto correlate all’applicazione di pesanti multe. Questa scheda è tratta da un più articolato Documento dal titolo “Il Servizio di gestione dei rifiuti della città Metropolitana di Palermo” redatto dal Dipartimento Rifiuti ed energia del PD palermitano attraverso il lavoro del gruppo dall’agosto 2020 al giugno 2021 che ha promosso il confronto con i cittadini attraverso due questionari on line e due assemblee pubbliche. Per il documento e la documentazione del percorso rimandiamo a https://padlet.com/democraticipalerrmo/5lyi6z13a9z5zzs1
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