
Agorà Democratiche
AGORÀ DEMOCRATICHE
Contrastare la fuga dei medici dal Servizio Sanitario pubblico
- Descrizione dettagliata
- Migliorare il trattamento dei medici specialisti delle strutture pubbliche, sostenere e incentivare la permanenza dei medici nelle strutture pubbliche, sotto i diversi profili: disponibilità di strumenti moderni e adeguati, organizzazione del lavoro, remunerazione economica e professionale
- Quale problema vuole affrontare questa proposta?
- La carenza di medici nel pubblico non dipende solo dalla mancanza di specialisti. Attualmente è più vantaggioso per un medico, soprattutto se altamente specializzato, andare a lavorare nelle strutture private, non solo sotto il profilo economico ma anche per l’organizzazione del lavoro e le attrezzature a disposizione. Il contrasto alla privatizzazione della sanità e il consolidamento della sanità pubblica si fa anche in questo modo.
- Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
- Ministero della Salute, Regioni, Aziende sanitarie, Ordine dei Medici.
Agorà da cui è emersa la proposta:
Mortalità delle donne per cancro al seno: cosa vogliamo dal Servizio Sanitario Nazionale?
Il cancro alla mammella, se diagnosticato per tempo e correttamente, è quasi sempre curabile e risolvibile; eppure è tuttora in Italia, anche in Veneto, la prima causa di morte delle donne in età giovane e adulta. Cosa si può fare per tutelare meglio la salute delle donne? E per ridurre la mortalità? Cosa vogliamo dal Servizio Sanitario Nazionale? A quale età deve iniziare lo screening? Perché ci sono differenti strategie adottate dalle diverse Regioni? È possibile stabilire un LEA (livello essenziale di assistenza) di migliore qualità ed efficacia valido per tutta Italia? È davvero un problema che riguarda solo le donne? Ci confronteremo su queste domande e sulle altre che i partecipanti vorranno porre, per formulare indicazioni di carattere generale. Tutte e tutti possono partecipare. Sono invitati anche alcun* professionist* di varie Regioni (un radiologo senologo, una chirurga senologa, una presidente di commissione parità regionale, una epidemiologa responsabile regionale, una esperta di medicina di genere, una medica di PS, ...). Posti: 50 in presenza + 50 on line.
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